
Tony Laudadio porta in scena “All’ombra dell’ultimo sole”al Teatro Civico 14 di Casagiove
un racconto tra arte e fragilità con un omaggio poetico a Fabrizio De André
In scena al Teatro Civico 14 di Casagiove, sabato 3 gennaio alle ore 20.00 e domenica 4 gennaio alle ore 18.00, arriva All’ombra dell’ultimo sole, racconto per voce e musica di e con Tony Laudadio, accompagnato al contrabbasso da Ferruccio Spinetti.
Lo spettacolo mette al centro una storia intensa che intreccia parola e musica dal vivo, interrogandosi sul senso dell’arte e dell’esistere, in un dialogo profondo tra narrazione teatrale e sonorità evocative.
I biglietti sono disponibili online su www.teatrocivico14.it al costo di €15 (intero) e €12 (ridotto: under 30, over 65 e convenzioni).
Protagonista del racconto è un musicista che rievoca un periodo passato della propria vita, segnato da dubbi profondi sulla sua vocazione artistica e sull’impatto reale della musica e dell’arte sul mondo. Una crisi professionale ed esistenziale che lo conduce a rifugiarsi in una casa di cura per la salute mentale.

È qui che avviene l’incontro decisivo con Marcello, anziano ricoverato fin da giovane, prima nel manicomio di Aversae poi nella stessa struttura. Figura fragile e poetica, Marcello è profondamente e ossessivamente legato a Fabrizio De André, fino a un vero e proprio sdoppiamento di personalità, schizofrenico ma privo di pericolosità.
Nel corso del racconto, il musicista e Marcello attraversano insieme alcuni episodi celebri della vita di De André, come se li stessero vivendo in prima persona: dalla nascita di alcuni capolavori del repertorio di Faber, al rapimento in Sardegna del 1979, fino a un epilogo sorprendente e quasi miracoloso.
Questo incontro diventa per il narratore l’aiuto più concreto e formativo per superare la paura dell’insensatezza dell’esistere e dell’arte, permettendogli di ritrovare una motivazione che credeva perduta.
Ogni passaggio del racconto è accompagnato da musica dal vivo, come se fosse lo stesso De André a eseguirla, illuminando il senso profondo dei testi attraverso lo sguardo e la vita di un vero “ultimo”, colmo d’amore.