Agriturismo, Coldiretti: 300mila presenze in Campania, torna il corso “Agrichef”

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Dopo un’estate che segna un incremento del 14% delle presenze in agriturismo, con circa 8 milioni di presenze su scala nazionale e circa 300 mila sul territorio regionale della Campania, torna il corso per formare gli agrichef, i veri “cuochi contadini”. Lo comunica Coldiretti Campania  commentando i dati diffusi dalla ricerca Coldiretti/Ixè diffusa in occasione della presentazione del rapporto Istat sulle aziende agrituristiche in Italia. In Campania l’offerta agrituristica può contare su circa 24 mila coperti per la ristorazione/degustazione e circa 5 mila posti letto al coperto, a cui vanno aggiunte le quasi 700 piazzole per il camping. A guidare la classifica interne degli agriturismi e la provincia di Salerno ad avere i numeri maggiori, che toccano i 7.500 coperti e i 1.900 posti letto. Segue Benevento, che supera i 5.000 coperti e sfiora i 1.000 posti letto. Poi Napoli con i quasi 3.900 coperti e 740 letti. Pur se con un numero maggiore di agriturismi, seguono appaiate Avellino e Caserta con circa 3.700 coperti e 690 letti ciascuna.

La vocazione storica alla ristorazione ha spinto Coldiretti Campania, attraverso la sua associazione dedicata all’agriturismo Terranostra, a puntare con forza sulla formazione degli operatori a fronte di una domanda crescente di qualità da parte di italiani e stranieri. Dal 28 al 31 ottobre si terrà, infatti, il 4° Corso regionale per Agrichef, presso l’Academy Campagna Amica che Coldiretti ha avviato a Montoro (Av). Il corso punta alla formazione dei contadini che hanno deciso di mettersi ai fornelli offrendo ricette tradizionali che esaltano i prodotti tipici del territorio. I docenti saranno ancora una volta esperti in tecniche di cucina, degustazioni vini formaggi e salumi, gestione aziendale, marketing, valorizzazione dei prodotti tipici, sicurezza alimentare e comunicazione. Il corso è riservato ai titolari, ai familiari e ai collaboratori delle aziende agrituristiche.

Se la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è la caratteristica più apprezzata, gli agriturismi hanno arricchito la propria offerta – continua la Coldiretti – con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina e wellness. Importante è anche la flessibilità nei confronti del crescente turismo itinerante dei camperisti con le strutture che in molti casi si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente – precisa la Coldiretti – solo all’acquisto dei prodotti aziendali. L’agriturismo è apprezzato anche per gli acquisti dei souvenir alimentari delle vacanze con 7 turisti su 10 (71%) nel Belpaese che hanno deciso per il 2018 di visitare frantoi, malghe, cantine, aziende agricole o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori e ottimizzare il rapporto prezzo/qualità secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’.

“Registriamo un trend positivo – spiega Manuel Lombardi, presidente di Terranostra Campania – che sta recuperando un calo di fiducia degli anni precedenti. Troppi falsi agriturismi e una diffusa improvvisazione stavano rischiando di distruggere uno dei maggiori successi dell’agricoltura multifunzionale. La nostra organizzazione vuole ricostruire e rafforzare questa fiducia travasando nei nostri agriturismi i concetti di tracciabilità e trasparenza che Coldiretti chiede nelle etichette agroalimentari. Il consumatore deve ritrovare a tavola cibo identitario, cucinato da contadini che hanno un racconto autentico di impresa agricola alle spalle”.

“La ricchezza della nostra regione – aggiunge Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania – è una leva straordinaria verso le nostre campagne. Abbiamo un territorio che va dalle isole del golfo di Napoli all’Appennino centrale, dai monti del Matese al Cilento, dalla costiera amalfitana e sorrentina ai campi flegrei. Uno scrigno di bellezza paesaggistica che fa il paio con una biodiversità unica al mondo. La Campania è la prima regione italiana per bandiere del gusto e l’unica a poter vantare i natali di due riconoscimenti Unesco al cibo, la Dieta Mediterranea e l’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani. Gli agriturismi sono gli ambasciatori delle nostre produzioni agricole, in grado di offrire esperienze autentiche a contatto con la natura”.

Servizi agrituristici ristorazione e degustazione alloggio
Tipologie aziende agrituristiche autorizzate posti a sedere o coperti aziende agrituristiche autorizzate piazzole posti letto
Campania 562        23.806 508      697   4.944
Salerno 174                    7.495 172 382 1.870
Benevento 130                    5.039 115               66             991
Napoli 83                    3.874 69 62 737
Avellino 97                    3.674 84               62             686
Caserta 78                    3.724 68 125 660

* Elaborazione Coldiretti Campania su ultimi dati Istat disponibili (2016)

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