Alla Reggia l’evento "La Musica nello Spazio della Pittura"

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Giovedì 14 giugno dalle 16.30 alle 23.30 gli appartamenti reali della Reggia di Caserta ospiteranno Il Finissage della mostra “La Pittura dopo il Postmodernismo”, a cura di Barbara Rose, che  diventa un  momento di promozione culturale attraverso la musica di Un’Estate da Re, la rassegna della Regione Campania nata per la valorizzazione e promozione del territorio casertano. Musica nello Spazio della Pittura è un   Progetto è a cura del Dipartimento di Nuove Tecnologie e  Linguaggi Musicali del Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno,  Prodotto da duepiuduecinque srl  e realizzato con il sostegno della  Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, di SCABEC e della Camera di Commercio di Caserta. Partner dell’evento anche la CNA e il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop

Alle 17,30 negli Appartamenti Reali si terrà un momento di incontro per operatori culturali e giornalisti, con la partecipazione della Regione Campania, del Direttore artistico della rassegna “Un’Estate da Re” Antonio Marzullo, della sovrintendente del Teatro di San Carlo Rosanna Purchia e con i protagonisti dell’edizione 2018. Interverranno il sindaco di Caserta Carlo Marino, il Presidente della camera di Commercio Tommaso De Simone e il Direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori.

Il concerto organizzato per la chiusura dell’esposizione nell’ambito delle iniziativi di promozione di “Un’Estate da Re” propone musica di epoche diverse, secondo un percorso storico che non osserva un ordine cronologico, ma un criterio di affinità e assonanza con le opere pittoriche degli autori contemporanei e con l’architettura barocca che le accoglie.

Il pubblico è invitato a percorrere le sale della Reggia di Caserta che ospitano la mostra “La Pittura Dopo Il Postmodernismo” per partecipare ad un’esperienza sinestetica, in cui pittura e musica si incontrano all’interno dello spazio architettonico, inteso come spazio della visione e insieme spazio dell’ascolto.

Suoni e colori, forme del tempo e dello spazio, si intrecciano e si fondono nelle diverse sale attraverso scambi tra esterno e interno, tra percezione sensoriale e visione interiore, realizzando un insieme poliedrico e multiforme le cui cangianti sfaccettature sono amplificate dall’intreccio e dalla simultaneità dei diversi stili, linguaggi ed espressioni delle opere musicali dal barocco ai nostri giorni, fino alla musica elettronica.

La musica, arte del tempo, dialoga con la pittura tramite il corpo vibrante dello strumento acustico e ne pervade lo spazio, avvolgendola attraverso l’invisibile incorporeità del suono elettronico.

Gli artisti statunitensi presenti in mostra : Walter Darby Bannard, Karen Gunderson, Martin Kline, Melissa Kretschmer, Lois Lane, Paul Manes, Ed Moses e Larry Poons.

I belgi: Mil Ceulemans, Joris Ghekiere, Marc Maet, Werner Mannaers, Xavier Noiret-Thomé, Bart Vandevijvere e Jan Vanriet;

Gli italiani: Roberto Caracciolo, Arturo Casanova, Bruno Ceccobelli, Elvio Chiricozzi, Gianni Dessì, Nino Longobardi, Roberto Pietrosanti, Marco Tirelli e Rossella Vasta.

Lo spazio della mostra è stato pensato da Giovanni Francesco Frascino con la grafica di Antonio Iodice Giulia Scalera.

L’atmosfera conferita si serve di  proiettori iGuzzini Front Light che fanno luce sulle opere “in entrata”, così come sugli elementi architettonici e decorativi preesistenti.

Il Catalogo è realizzato da Colonnese Editore

Il progetto è realizzato con il sostegno della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee con Fondi POC (Programma Operativo Complementare) 14-20 Regione Campania, che ha inoltre collaborato alla messa in rete delle realtà rappresentative del mondo dell’arte e associative per la valorizzazione del casertano e del suo Comune Capoluogo.

Ingresso libero

 

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