CASERTA – La Giunta Comunale, su proposta dell’assessora alla Pubblica Istruzione, Maddalena Corvino, ha approvato una delibera con la quale è stata sottoscritta ed adottata la “Carta dei diritti della bambina”, un documento approvato nel 1997 a Reykjavík (la nuova versione è del 2016) in occasione del IX Congresso della Business Professional Women Europe, ong che opera in collaborazione con l’Onu e a cui è affiliata la Fidapa. Obiettivo della Carta è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica a un’azione mirata di contrasto alla drammatica emergenza della violenza di genere, per un’educazione dei giovani libera da pregiudizi, che spesso sono all’origine degli episodi violenti, per promuovere la parità sostanziale tra i sessi e la valorizzazione delle differenze tra bambine e bambini. Il Comune di Caserta, dopo la delibera odierna, favorirà la diffusione e la conoscenza di questo documento all’interno delle scuole, tra i giovani e presso le associazioni.
La Carta dei diritti della bambina è composta da nove articoli e prevede una serie di iniziative miranti alla tutela e alla protezione in senso esteso di ogni bambina del mondo. Ci si riferisce alla protezione, sin dai primi mesi di vita, sia all’interno della famiglia che altrove, al diritto all’istruzione, alla crescita, allo sviluppo individuale e alla prevenzione e tutela da qualsiasi forma di violenza, fisica o psicologica.
“La città di Caserta – ha spiegato l’assessora alla Pubblica Istruzione, Maddalena Corvino– ha sentito il dovere di adottare la Carta dei diritti della bambina, cercando di far conoscere quanto più possibile questo ottimo strumento a tutela delle giovanissime donne, grazie ad interventi nelle scuole e presso le associazioni. In un momento così delicato, dove purtroppo episodi di violenza e bullismo riguardano un numero sempre crescente di bambine, questo provvedimento appare più che mai necessario”.