Savoia, Squillante sui gironi: “H il più difficile d’Italia. Calendario? Un avversario vale l’altro

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Si avvicina il secondo impegno di Coppa per il Savoia, che continua la sua settimana di lavoro in vista della partita in notturna col Gragnano. All’indomani, però, dell’ufficializzazione del calendario del campionato, a tenere banco nello spogliatoio biancoscudato sono anche le sfide da affrontare dal 16 settembre.

Debutto di fuoco in trasferta col Picerno, gara casalinga con l’altra lucana Francavilla, per poi affrontare il primo derby fuori casa col Pomigliano. Non fa drammi, però, mister Luigi Squillante, che così commenta il cammino tracciato per i suoi: “Quando sono stati ufficializzati i gironi, per me è già stato detto tutto. Il calendario ha poca rilevanza, perché, chi prima chi dopo, dobbiamo affrontare tutte le squadre del girone H. Se mi chiedi quale squadra, alla vigilia, avrei voluto prendere, ti rispondo che una o l’altra non fa differenza. Io penso a lavorare bene con la mia di squadra, portando in campo applicazione e abnegazione. Se riusciamo a portare in partita ciò che interiorizziamo in allenamento, non farà differenza chi ci troviamo di fronte. Il nostro è un girone molto difficile, in cui non ci sono squadre facili da prendere sotto gamba. Ogni società ha almeno 3-4 giocatori importanti che possono fare la differenza. Vale per il Picerno, per il Francavilla, per lo stesso Savoia. La storia dice che l’H è il girone più forte e difficile d’Italia, di conseguenza dobbiamo trovare subito le misure di questo raggruppamento, adattarci alle sue problematiche tecnico-tattiche, anche in termini di aggressività sportiva. Fin dalla prima giornata, bisogna entrare nell’ottica di affrontare gli avversari come se fossimo ad una finale. L’anno scorso, ad esempio, la Cavese perse in casa 2-0 col Manfredonia: i pugliesi venivano dai bassifondi della classifica, gli aquilotti con la sconfitta persero la testa del campionato. Questo successe perché, magari, avevano sottovalutato gli avversari o forse avevano giocato con un pizzico di superficialità. Ecco perché non bisogna mai abbassare la guardia”.

L’allenatore dei bianchi si sofferma, poi, sull’immediato impegno di Coppa Italia: “Prima del debutto in campionato, ci aspetta il Gragnano, una buona squadra che sa il fatto suo. Sono abituato a vivere partita per partita, quindi, al momento penso solo a questa domenica. Con la Gelbison ho visto la mia squadra in crescita. Dobbiamo continuare a crescere, per capire effettivamente cosa possiamo dire in questo girone. Se i miei ragazzi eseguono alla lettera ciò che proviamo e studiamo con professionalità in settimana, potremo sicuramente divertirci in questa stagione”.

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