Casapulla (Caserta). Si alza il sipario sulla sesta stagione teatrale: ecco il cartellone completo

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CASAPULLA (CASERTA) – Sabato 13 Ottobre si riapre il sipario al Teatro Comunale di Casapulla, in via Enrico Fermi, per la VI stagione teatrale 2018/2019, promossa dall’Associazione culturale e sportiva Orizzonti.

Anche quest’anno il Cartellone, decisamente variegato, della Stagione teatrale, svela una programmazione in 8 spettacoli che punta il tutto per tutto sulla qualità, grazie sia alla scelta del tipo di rappresentazioni che vanno dal teatro classico napoletano a quello contemporaneo e sperimentale, sia alla compresenza di interpreti e registi che calcano da anni le scene dei teatri più importanti della Campania e non solo: Sabato 13 Ottobre, Jury Monaco in A TEATRO PUO’ ACCADERE, per la regia di Jury Monaco ; Domenica 18 Novembre, la Compagnia teatrale “Rosso e Nero” in CONDOGLIANZE… GRAZIE!, per la regia di Antonietta Barcelloni; Sab 8/ Dom9 Dicembre, Michele Caputo in KOMIKAMENTE,per la regia di Michele Caputo; Venerdì 28 Dicembre, Gigi Savoia in 24 MAGGIO 1900, per la regia di Gigi Savoia; Domenica 13 Gennaio, Rosario Santella in L’ARTE DI STRISCIARE, per la regia di Rosario Santella; Domenica 3 Febbraio, Michele Tarallo in IL REGALO ROTTO, per la regia di Michele Tarallo; Sab 23/Dom 24 Febbraio, la Compagnia “Non solo sipario” in MISERIA E NOBILTA’, per la regia di Fausto  Bellone; Domenica 24 Marzo, Gennaro Morrone e Enzo Varone in IL MEDICO DEI PAZZI, per la regia di Enzo Varone; e per finire 6/7/13/14 Aprile, un fuori cartellone di tutto rispetto, la Compagnia “Il Sipario” in ‘MPRIESTAME A MUGLIERETA,  per la regia di Enzo Varone.

Ancora una volta ci sentiamo di dire che l’impegno e la tenacia del direttore artistico Gianfranco Tecchia hanno trasformato un sogno in un progetto culturale che negli anni ha catturato l’interesse delle città e dei paesi limitrofi, il che trova conferma nel successo degli anni passati sia in termini di rappresentazioni e spettacoli esilaranti, sia in termini di adesioni che hanno fatto registrare, in tutte le serate, il tutto esaurito. Promuovere la cultura del teatro è fare cultura, aprirsi al territorio parlando la “lingua” del teatro significa costruire ponti di comunicazione nella diversificata e complessa rete dei linguaggi sociali che troppo spesso vivono e si strutturano sull’incomprensione legata alla separazione generazionale. L’invito a venire al teatro è rivolto allora a tutti.

Per i biglietti rivolgersi al Cast Artistico oppure Edicola 2G.

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