Istat, l’economia frena: il commento della Uil

0 812

Benevento, 1° dicembre 2018 – La Uil Avellino/Benevento rende noto che l’economia italiana, per la prima volta dal 2014, frena nel terzo trimestre 2018. L’Istat rivede al ribasso il Pil a -0,1% rispetto al trimestre precedente. La variazione acquisita per il 2018 è pari a +0,9%. Sale invece il tasso di disoccupazione, che a ottobre 2018 in Italia tocca il 10,6%, con una crescita di 0,2 punti sul precedente mese di settembre. Tuttavia, il dato è in calo dello 0,5% rispetto allo stesso mese del 2017. Lo rileva l’Istat spiegando che i disoccupati a ottobre erano 2.746.000, in crescita di 64.000 unità su settembre, ma in calo di 118.000 unità su ottobre 2017. Se si guarda al trimestre agosto-ottobre il tasso di disoccupazione è diminuito di 0,2 punti sul trimestre precedente. Stabile, invece, il numero degli occupati, mentre per quanto riguarda il Pil, c’è un calo dello 0,1% rispetto allo scorso trimestre. Analizzando i dati nello specifico, rispetto al mese di settembre sale anche il tasso di disoccupazione dei giovani, arrivato al 32,5%. Anche in questo caso, però, si tratta di una percentuale che è in calo rispetto a ottobre 2017 (-1,6 punti). Secondo quanto rilevato da Istat, il tasso di occupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni è al 17,6%, in lieve crescita sia sul mese (+0,1 punti) che sull’anno (+0,3 punti). Per quanto riguarda il numero degli occupati nel mese di ottobre 2018, questi sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto a settembre (+9.000 unità), mentre sono cresciuti di 159.000 unità su ottobre 2017. Istat spiega inoltre che il tasso di occupazione è rimasto stabile al 58,7%, ma in calo nel trimestre agosto-ottobre rispetto a quello precedente (-40.000 unità). La stabilità degli occupati su settembre deriva da un aumento dei dipendenti permanenti (+37.000) e da un calo per i lavoratori a termine (-13.000) e degli indipendenti   (-16.000). Oltre ai dati sulla disoccupazione, l’Istat ha fornito quelli relativi al Pil del nostro Paese. L’Istituto di statistica rileva che nel terzo trimestre del 2018 il Prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Il Pil risulta invece in aumento dello 0,7% rispetto allo stesso trimestre del 2017. Si tratta del primo dato negativo dopo 14 trimestri di crescita. Numeri che tuttavia sono stati rivisti al ribasso rispetto ai dati provvisori (variazione nulla sul trimestre precedente e +0,8% la variazione tendenziale).

“Chi poteva avvalersi delle vecchie regole sul contratto a tempo determinato – dichiara Fioravante Bosco (Uil Av/Bn) –  lo ha fatto! Sembra essere questa l’unica chiave di lettura dei dati Istat riferiti al trimestre agosto-ottobre di quest’anno, in piena fase transitoria del Decreto Dignità dove l’unica occupazione ad aumentare è quella a termine. La variazione occupazionale pari allo zero, che caratterizza in termini congiunturali i periodi considerati, mostra che siamo in presenza di dati preoccupanti.

Servono politiche di sviluppo strutturali – insiste Bosco -, basate su investimenti che creino occupazione di qualità. E’ necessario, inoltre, investire sui giovani e dare loro una prospettiva di lavoro che blocchi il continuo esodo verso l’Estero che li valorizza maggiormente. Insomma, giovani sono il nostro futuro, e bisogna mantenerli sempre riguardati”.

Ufficio stampa Uil Benevento

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Ho letto e accetto Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.