Maddaloni (Ce). Al Museo Civico la manifestazione conclusiva della Scuola Alternanza Lavoro del Liceo Scientifico

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MADDALONI (Caserta) – Si è svolta ieri pomeriggio, presso l’Istituzione Museo Civico di Maddaloni, la manifestazione conclusiva del programma Scuola Alternanza Lavoro del Liceo Scientifico “Nino Cortese”.

Il connubio tra Museo Civico e Liceo “N. Cortese” nasce proprio per rispondere al programma ministeriale e quest’anno ha raggiunto la seconda edizione: già l’anno scorso infatti i ragazzi del “Cortese” hanno realizzato, grazie al supporto del museo, un’audioguida in lingua.

Quest’anno invece al Museo Civico, istituzione che conserva la storia e le tradizioni dell’intera comunità maddalonese, i ragazzi della 4C, guidati dalla responsabile del programma, Prof.ssa Stefania Maria Gordini, hanno appreso non solo l’evoluzione storica e sociale della città, ma anche lo sviluppo di tutte le tradizioni artistico – culturali che rendono Maddaloni una delle più interessanti città della Provincia.

I ragazzi, dopo aver studiato i vari reperti conservati nelle sale espositive dell’istituzione museale, hanno lavorato in un senso del tutto nuovo e fantasioso: le opere conservate, infatti, sono state rese dei veri e propri soggetti teatrali, con dialoghi tesi naturalmente a tracciare l’evoluzione storica di un’arte o di una devozione secolare. In questo caso rientrano le scenette sulle maioliche, con tanto di riferimento alle famiglie di maiolicari dei Pardo e dei Massa, e alla devozione a San Michele Arcangelo, sottolineando anche l’antica tradizione degli ex voto.

Altro elemento di novità è stata l’idea presentata dai ragazzi dei cosiddetti “tableau vivant”, ovvero dei quadri realizzati con modelli umani. Con questo fantasioso e suggestivo espediente i ragazzi hanno presentato “L’Annunciazione” di Francesco Solimena ed la “Madonna dei Raccomandati” di autore ignoto. Anche l’idea dei tableau vivant ha però subito la naturale freschezza e voglia di sperimentare dei ragazzi: i modelli dei quadri viventi hanno infatti dato vita a dei piccoli sketch per divertire il pubblico.

“Quest’anno – ha dichiarato la Prof.ssa Stefania Maria Gordini – avendo come finalità di attirare i visitatori al nostro museo, condivisa anche dallo staff del Museo Civico, abbiamo scelto di dare vita a quello che dai più viene considerato come un semplice deposito di reperti. Bisogna far immaginare il passato a chi visita il museo. Abbiamo quindi scelto due esposizioni che ci hanno colpito di più, come le maioliche e gli ex voto e le abbiamo portate in scena. Perseguendo sempre il medesimo obiettivo abbiamo scelto di cimentarci nei famosi “tableau vivant”, affrontandoli però in un modo tutto nostro: non solo abbiamo reso i quadri viventi, ma gli abbiamo dato anche la parola. In questo modo, lo speriamo, abbiamo raggiunto lo scopo di informare ed educare lo spettatore sulla nostra storia facendolo anche divertire”.

L’attività di questi poli di cultura, Museo e Liceo, non fanno altro che innalzare nel firmamento maddalonese quella cometa del rinnovamento che noi tutti ci auguriamo per la nostra città. Quando la cultura di un territorio incontra la didattica, il difficile mestiere di forgiare le nuove generazioni, la crescita spirituale e culturale della comunità non è più una via preclusa.

Cogliamo anche l’occasione di informare i nostri lettori che venerdì 21 dicembre, a partire dalle ore 17:30, verrà inaugurata la mostra dell’Istituzione Museo Civico di Maddaloni dal titolo “Il Museo racconta: i miei primi 40 anni – 21/12/1978-21/12/2018”.

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