Casagiove si sveglia di nuovo con la “monnezza” in strada: la rabbia dei cittadini

Fumata nera ieri in Prefettura. I lavoratori rimangono senza stipendio e annunciano battaglia

0 925

CASAGIOVE (Caserta) – Situazione esplosiva a Casagiove. Stamane infatti la città si è risvegliata con cumuli di rifiuti per strada creando disagio al decoro urbano ed ai cittadini stessi. Tale fotografia non è altro che il risultato del violento scontro tra i lavoratori del cantiere di Casagiove, rappresentati dal sindacato Fit-Cisl, e l’azienda “Nova Ecology s.r.l.” che gestisce la raccolta dei rifiuti del territorio, in seguito al mancato pagamento degli stipendi.

Nonostante la riunione in Prefettura, avvenuta ieri tra i rappresentanti dell’azienda, del Comune di Casagiove e dei lavoratori, nessuna risoluzione e/o pacificazione è stata raggiunta: i lavoratori rimangono senza stipendio ed annunciano lo sciopero generale per il prossimo 31 gennaio. Nel frattempo, con tali condizioni, non scenderanno in strada per svolgere le proprie funzioni.

Oltre a ciò, la situazione risulta essere davvero critica anche a causa del crumiraggio che l’azienda ha deciso di portare avanti: infatti, corre voce che nei prossimi giorni, sul territorio casagiovese, saranno impiegati altri operai dell’azienda provenienti da Gioia Sannitica.

Una situazione difficile, anzi esplosiva, ma che è chiara per quanto concerne le responsabilità: ricordiamo infatti che la “Nova Ecology s.r.l.”, oltre ad essere esclusa dalla white list della Prefettura, ha da poco subito la rescissione del contratto dal Comune di Casagiove,  elementi non di certo trascurabili. Al di là di questo, non possiamo che augurarci una immediata risoluzione della vertenza sia per i lavoratori che per i cittadini casagiovesi. Allo stesso tempo ci auguriamo il rispetto delle parti che, in un clima arroventato, potrebbe essere minato da atti forti e decisi.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Ho letto e accetto Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.