12° Rapporto della UIL sulla Cassa Integrazione

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Benevento, 2 febbraio 2019. – La Uil Avellino/Benevento rende noto che il 12° rapporto della Uil sulla cassa integrazione, con un dicembre in cui sono state autorizzate poco più di 14 milioni di ore di cassa integrazione, ci consegna un 2018 in cui vi è stata una richiesta complessiva di 217,7 milioni di ore, con una diminuzione complessiva del 37,6% rispetto al precedente anno 2017. L’incremento maggiore si è avuto nella provincia di Latina con un +160,9%; la più forte flessione a Oristano (-80,1%). Analizzando i dati su scala provinciale, si evidenzia che sul territorio sannita, nell’anno 2017, erano state autorizzate 2.286.762 ore di cassa integrazione contro il 1.264.900 di ore del 2018. L’analisi evidenzia, dunque, che dai dati comparati tra l’anno 2017 e l’anno 2018 corrisponde una percentuale di -44,7 di ore autorizzate. Comunque, sono tutte in perdita le altre province della Campania con un -53,4 per Avellino, -42,7 per Caserta, -38,4% per Salerno e -56,9 per Napoli.

Per quanto riguarda il raffronto tra i mesi di novembre e dicembre 2018, va detto che il Sannio registra un +105,6%, atteso che il totale del mese di novembre era pari a 32.274 ore contro le 66.370 ore di dicembre. Con questo rapporto della UIL si completa l’analisi del 2018 su come, quanto, dove viene richiesta e autorizzata la Cassa integrazione. Con i 14 milioni di ore di dicembre, si chiude il bilancio 2018 sulle ore di cassa integrazione autorizzate dall’Inps alle aziende. Si tratta di circa 218 milioni di ore, che hanno permesso la conservazione di 107 mila posti di lavoro. I valori della cassa integrazione sembrano essere tornati quelli dell’ultimo anno pre-crisi in cui si registrarono 228 milioni di ore. Dal confronto con l’anno 2017, vi è una flessione del 37,6% delle ore, che investe tutte le gestioni (-44,2% cig straordinaria, -8,7% la cig ordinaria e -91,7% la cig in deroga), le tre macro aree (-45% il Mezzogiorno, -36,8% il Centro, -33,4% il Nord) e tutte le Regioni, con la sola eccezione della Basilicata in cui sale dello 0,7%. Tale riduzione generalizzata della cassa integrazione, sconta – però – i dati del FIS (Fondo Integrazione Salariale), che ha sostituito la cassa integrazione in deroga ed è operativo dal 2016. Stando all’ultimo monitoraggio aggiornato al mese di dicembre 2018, il numero di lavoratori per cui è stata avanzata richiesta al suddetto fondo di prestazioni di integrazione al reddito, sono oltre 148 mila per un totale di ore che ammonta a circa 43 milioni, di cui 27,7 milioni autorizzate. L’ammontare di lavoratori interessati da ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, sale ulteriormente se si aggiungono le richieste di prestazioni inoltrate ai Fondi di Solidarietà Bilaterali. Vi è un’altra misura di politica passiva che continua purtroppo a crescere. Si tratta della Naspi, le cui domande hanno raggiunto nel periodo gennaio-novembre, circa 1,9 milioni. Quante delle domande derivino da procedure di licenziamento a seguito della fine del periodo della cassa integrazione e quante, invece, siano la conseguenza di contratti a termine scaduti e non rinnovati, non è dato conoscerlo. E’ evidente che per creare posti di lavoro e per ricollocare i lavoratori usciti dal mercato del lavoro, occorrono investimenti altrimenti l’occupazione strutturale e di qualità non crescerà.

“I dati sono di una crudezza unica – spiega Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento– poiché la provincia di Benevento continua a essere una delle realtà più colpite dalla depressione economica. Il già fragile tessuto industriale sannita è ormai del tutto dilaniato e il paravento della cassa integrazione non ci difende più, mentre sono sempre maggiori i lavoratori che transitano verso la disoccupazione. Il Paese – conclude Bosco– si può salvare seguendo due strade: quella degli investimenti pubblici e privati, e quella dei rinnovi contrattuali per restituire potere d’acquisto ai lavoratori al fine di rivitalizzare l’economia e riattivare la domanda interna”.

Ufficio stampa Uil Benevento

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