Benevento. L’Uil – Fdp sannita chiede a gran voce l’erogazione del salario accessorio dei dipendenti dell’ente comune

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BENEVENTO – La segreteria territoriale della Uil Federazione Poteri Locali di Benevento ritiene indispensabile arrivare all’immediato impegno delle risorse decentrate per l’anno 2019 presso il comune di Benevento, che fino a ieri mattina davano per avvenuto, in quanto il ritardo accumulato è divenuto ormai intollerabile.

Vi è l’immediata necessità di formare una task force di dirigenti e addetti ai lavori che riesca sin da oggi a sistemare gli adempimenti burocratici che di fatto non consentono, allo stato attuale, l’erogazione del salario accessorio a favore dei dipendenti del comune di Benevento, a partire dal 1° gennaio 2019.

Nel mentre viene richiesto un sempre maggior impegno ai lavoratori, il salario mensile – divenuto in alcuni casi un vero e proprio sussidio – si riduce progressivamente. Basti pensare che domenica 10 marzo 2019 verrebbe organizzata una nuova chiusura del traffico cittadino per far fronte al fenomeno dello sforamento dei valori delle polveri sottili presenti in Città. Senza lavoro straordinario, senza indennità di turnazione e reperibilità, senza indennità per lo svolgimento dei compiti di particolare responsabilità, non sappiamo più come convincere i lavoratori della polizia municipale a svolgere, ancora una volta, turni onerosi e aggiuntivi.

“Non consentiremo che i lavoratori del comune di Benevento – dichiara il leader della Uil Fpl Antonio Pagliuca – restino ancora un mese senza salario accessorio. Degli adempimenti burocratici sono responsabili i dirigenti – conclude il sindacalista – e quindi è assolutamente ingeneroso continuare a comportarsi in modo approssimativo nei confronti dei lavoratori, che peraltro sono sempre più di meno, demotivati e la stragrande maggioranza di loro a fine carriera. Non è escluso per domattina la dichiarazione dello stato di agitazione dei lavoratori, con il diniego a svolgere attività aggiuntive sino alla liquidazione di quanto loro negato”.

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