Torre del Greco sommersa dai rifiuti, scontro tra sindacati a azienda appaltatrice per l’assunzione di 5 dipendenti attualmente detenuti

Verdi: “Serve soluzione celere, situazione emergenziale. Fuori i criminali. Devono stare in galera, non nelle aziende che effettuano servizi per le amministrazioni”

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“Serve una soluzione celere dell’emergenza rifiuti a Torre del Greco, un problema che sta gravando eccessivamente sulla cittadinanza”.

Lo afferma il consigliere dei Verdi Francesco Borrelli. Nella cittadina vesuviana è scontro tra l’azienda appaltatrice del servizio e i sindacati circa l’assunzione di cinque lavoratori, attualmente detenuti, impiegati dal soggetto che si occupava precedentemente della raccolta dei rifiuti.

“Capiamo benissimo le remore della società subentrante nell’assumere dei lavoratori che si trovano in carcere. Stando alle notizie di stampa – aggiunge Borrelli – alcuni di questi sarebbero addirittura detenuti per reati legati alla criminalità organizzata. I criminali devono essere cacciati senza esitazioni. Il loro posto è in galera, non nelle aziende che effettuano servizi per conto delle amministrazioni”.  “In ogni caso torniamo a sottolineare l’importanza di una risoluzione celere del problema. Continuano a pervenirci segnalazioni delle strade invase dai rifiuti, sia nella zona urbana che nei pressi delle pendici del Vesuvio. Un’emergenza che deve essere immediatamente risolta per restituire salubrità e decoro alla cittadina”, conclude.

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