A che gioco stiamo giocando? Nessuno vuole prendersi carico del pagamento degli stipendi degli operatori ecologici di Casagiove per i quali è stata già attivata dalla O. S. Fit-CISL la procedura di raffreddamento si sensi della L. 146/90 indirizzata al Prefetto di Caserta e al Sindaco di Casagiove dott. Roberto Corsale.
I dipendenti ormai allo stremo devono fare i conti ogni mese con la situazione ormai a tutti nota relativa alla recessione del contratto da parte del Comune di Casagiove nei confronti della Nova Ecology srl non più iscritta nella white list della Prefettura di Caserta.
Quindi, nulla di nuovo siamo alle solite e quindi facilmente auspicabile che se tale situazione continuerà a perdurare presto, la cittadinanza casagiovese si ritroverà a fare i conti con una nuova emergenza rifiuti.
Ovviamente, la cosa potrebbe essere evitata, se l’amministrazione comunale attivasse a tempo debito i poteri sostitutivi previsti dalla legge pagando, direttamente gli operatori.
Purtroppo, è ormai chiaro, che la ditta di cui sono dipendenti, decurtata di ogni canone, ma costretta a permanere, fino a nuovo ordine , non ha più un euro per continuare a gestire il servizio.
In altre parole, gli operatori ecologici dovrebbero continuare a prestare la loro opera, peggio dei lavoratori in “nero” perché neanche la paga gli è prevista, la ditta appaltatrice, permanere senza canone , la stazione appaltante, attendere la sentenza del Consiglio di Stato, senza altra alternativa.
E i cittadini Casagiovesi in tutto questo? Pagare, e tenersi i rifiuti fuori i loro civici. Possibile che non sia prevista di concerto con la Prefettura, una lecita procedura amministrativa che eviti disagi e disservizi ai quanti sono coinvolti in questo malaffare?
È ormai chiaro che più tempo trascorre senza trovare una definitiva situazione alla causa, più sarà prevedibile, come in un effetto domino, quale sarà lo scenario da qui a qualche giorno.
Il delegato provinciale Fit-Cisl
Elpidio Martucci