Maddaloni (Ce). Parità di genere come obiettivo delle nuove generazioni. Al Liceo “N. Cortese” il convegno “Le parole di genere”

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MADDALONI (Caserta) – La parità di genere, l’eterna lotta per raggiungere un equilibrio fra i sessi in tutti i campi della sfera umana, e le devoluzioni di atteggiamenti e comportamenti del rapporto tra uomo e donna. Questo è lo scenario analizzato nel convegno, promosso dal Rotary e dal Rotaract Club “Maddaloni – Valle di Suessola, che si è svolto stamane al Liceo Scientifico “N. Cortese”.

L’appuntamento, che ha richiamato rappresentanze da diverse scuole del territorio come le Scuole Medie “E. De Nicola”, “Luigi Settembrini”, e “Francesco Gesué” di San Felice a Cancello, oltre ai ragazzi del liceo maddalonese, è stato scandito da diversi e significativi interventi.

Ad aprire l’evento, moderata dalla Prof. Maria De Lucia, è stata la Dirigente Scolastica del Liceo Scientifico “N. Cortese” Prof.ssa Daniela Tagliafierro. “Siamo convinti – ha dichiarato la dirigente – che, oltre all’intervento della giustizia e degli organi legislativi, sulla parità di genere debba esserci una vera e propria rivoluzione culturale che punti oltre alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica, anche alla formazione dei cittadini del domani e di coloro che sono chiamati ad operare professionalmente in questo campo”. La Prof.ssa Tagliafierro ha poi ricordato l’attenzione del proprio Liceo a queste tematiche, come dimostrano i risultati conseguiti al concorso regionale “Le parole di genere”, dove alunne del “Cortese” hanno vinto nella sezione poesia e nella sezione racconto.

La D.S. del Liceo “N. Cortese”, Prof.ssa Daniela Tagliafierro

A quelli della Dirigente Scolastica, sono seguiti, quelli del Presidente del Rotary Club “Maddaloni – Valle di Suessola”, Ing. Michele Affinito, e del Presidente del Rotaract Club “Maddaloni – Valle di Suessola”, Dott. Luigi Ciaramella.

Ha preso poi la parola il Sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo. Nel suo intervento il Sindaco ha voluto porre l’accento sul fatto che “a dispetto di una più avanzata strumentazione normativa, che riguarda prettamente la materia istituzionale, come le cosiddette quote rosa, noi siamo deficitari in materia di parità di genere per esempio nel mondo del lavoro, dove le donne continuano ad essere pagate e trattate diversamente rispetto ai propri colleghi uomini”. In chiusura del suo intervento, De Filippo si è rivolto ai ragazzi augurandogli di adoperarsi per porre fine a queste discriminazioni e per garantire un’uguaglianza che abbracci tutti i campi dell’azione umana.

Il Sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo

Dopo i saluti del Sindaco, hanno preso la parola i relatori. La prima a prendere la parola è stata la Dirigente Scolastica dell’I.C. “Francesco Gesué” di San Felice a Cancello, Prof.ssa Teresa Mauro. Nel suo intervento, denominato “La donna oggi”, la Prof.ssa Mauro ha tracciato il percorso storico dell’emancipazione femminile dal referendum del 2 giugno 1946, prime elezioni dove le donne hanno potuto votare, passando per la legge Merlin e per altre leggi progressive, come quella sul divorzio o sull’aborto, fino a giungere ai giorni nostri che comunque sono ancora lontani da comportamenti istituzionali e personali corretti e rispettosi. Anche la Mauro ha voluto spronare i giovani presenti a continuare un giorno quel discorso di adeguamento giuridico intrapreso tanti anni prima.

Dopo l’intervento della Prof.ssa Mauro, ha preso la parola la Signora Adriana Esposito, madre di Stefania Formicola, vittima di femminicidio. La testimonianza della Signora Esposito ha notevolmente attirato l’attenzione di tutti, ragazzi ed adulti, presenti in sala. Adriana è la mamma di una ragazza, Stefania, che, a 28 anni, è stata uccisa dal marito, dal padre dei suoi figli, con un colpo di pistola. La Signora Esposito ha raccontato i sogni e le speranze di Stefania, così come le sue paure, scaturite dall’uomo che amava, e che alla fine gli ha tolto la vita. Conscia della tragedia vissuta, Adriana ha voluto fare un significativo invito ai ragazzi: “Non permettiamo alla violenza di uccidere l’amore, ma facciamo in modo che l’amore uccida la violenza”.

Dopo la toccante testimonianza della Signora Esposito, ha preso la parola la Dott.ssa Rosaria Bruno, Presidente dell’Osservatorio Regionale sul fenomeno della violenza sulle Donne. La Dott.ssa Bruno ha presentato un video, realizzato dall’Osservatorio atto a dimostrare il sopravvivere di pregiudizi sulle donne, pregiudizi che si riscontrano anche nei testi delle canzoni che ascoltiamo.

La Signora Adriana Esposito

Dopo l’intervento della Presidente, il convegno si è concluso con la lettura della poesia, dell’alunna Maria Pia Iovino, e del racconto, dell’alunna Maria Chiara De Lucia, che hanno vinto il concorso regionale “Le parole di genere”.

Eventi del genere, oltre ad avere la caratteristica di analizzare cause ed effetti di problematiche sociali, proprio per la missione dei luoghi in cui avvengono, hanno l’alta capacità di essere essenzialmente formativi. Convegni del genere hanno la forza di mille lezioni, proprio per il rapporto diretto che gli studenti vivono con determinate tematiche e che serviranno a formare quei cittadini che domani, ci auguriamo, saranno migliori di noi.

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