
Ci richiama il servizio e la responsabilità. Consapevoli che c’è bisogno di tanto coraggio e speranza.
Nessun libro dei sogni.
È necessario un risveglio di identità della nostra città, che è possibile realizzare. Non è un’utopia.
È fondamentale un’amministrazione solida e coesa che sappia intercettare bisogni e opportunità, assicurando risposte concrete con il costante coinvolgimento dei cittadini e la collaborazione fattiva delle associazioni e del volontariato.
Insieme e senza personalismi, in una costante cooperazione.
Indispensabile ascoltare, coinvolgere soprattutto i giovani e farli partecipi: protagonisti consapevoli delle decisioni cittadine, in forme strutturate per consulte e competenze.
Amministrare richiede pieno coinvolgimento di ognuno e responsabilità della comunità aversana, nel sostegno delle fragilità e nel rispetto delle leggi, nell’incontro e nel dialogo.
Una visione di città sostenibile in cui ambiente, cultura, solidarietà, trasporti e viabilità, sono i nostri obiettivi. In una realistica visione territoriale e di disponibilità di bilancio, ma raggiungibili per una città dalle grandi possibilità e spesso avvilita da sfiducia e scoraggiamenti.
Questo l’impegno, ripartendo insieme.
Ancor più nella consapevolezza, già da queste elezioni comunali, di evitare i gravi rischi di politiche nazionali che prevedono, con il regionalismo differenziato, la “secessione delle regioni ricche del Nord” e l’ulteriore declassamento del Sud.