Maddaloni (Ce). La via Appia protagonista alla mostra del Museo Civico

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MADDALONI (Caserta) – L’Appia, la più famosa strada consolare romana, rappresenta il nostro patrimonio comune più antico; sull’Appia non viaggiarono solo eserciti, ma anche e soprattutto idee, costumi, religioni, cultura ed ancora oggi nel 2019 essa è essenziale nella nostra vita quotidiana. Proprio da questa convinzione è nata l’idea dell'”Appia Day” una giornata dedicata alla strada romana attraverso una serie di eventi organizzati dalle istituzioni culturali delle città che erano interessate dal passaggio dell’Appia.

Anche l’Istituzione Museo Civico di Maddaloni ha preso parte a tale programmazione con la mostra dal titolo “Percorrendo l’Appia da Calatia a Maddaloni – Ricerche, sviluppi e valorizzazione del tracciato dell’Appia e del patrimonio architettonico emergente”. L’esposizione ha tracciato l’evoluzione del percorso dell’Appia in rapporto con lo sviluppo storico che dalla città preromana di Calatia ha portato poi alla formazione dell’odierna Maddaloni. Oltre agli aspetti dedicati all’antica Calatia, città che era completamente divisa in due dall’Appia, sono stati riservati ampi spazi all’ambientazione medioevale della strada consolare, attraversata da ordini cavallereschi, come i Templari ed i Cavalieri Gerosolimitani. Interessanti anche i lavori di rilievo architettonico, svolto con le più moderne tecniche, del complesso monastico di S. Maria de Commendatis, in epoca medioevale ospedale per i pellegrini dell’Appia. Molto interessante ed innovativo è stato l’uso dei codici Qr per ottenere spiegazioni ed approfondimenti; per la prima volta a Maddaloni i suddetti codici sono stati utilizzati sia all’interno del percorso espositivo, sia lungo il percorso cittadino dell’Appia.

Nonostante la pioggia ed il cattivo tempo, la manifestazione ha visto la visita di diversi temerari che si sono detti appagati e arricchiti.

Il progetto che è stato inaugurato oggi, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Caterina Ventrone che ha seguito l’evento, sancisce ancora una volta una collaborazione stretta tra il Museo Civico di Maddaloni ed il Centro di Ricerca Interdipartimentale della “Federico II” Urban Eco che sta portando Maddaloni ed il suo Museo Civico al centro di uno sviluppo culturale e scientifico che porterà sicuramente a nuove scoperte.

Hanno collaborato per l’ottima riuscita della manifestazione: la Dott.ssa Maria Rosaria Rienzo, il Dott. Ernesto Izzo e la volontaria Rosanna Di Stora per l’Istituzione Museo Civico di Maddaloni e l’Arch. Domenico Iovane e l’Arch. Rosina Iaderosa per UrbanEco.

Da sx a dx: Arch. Rosina Iaderosa, Ass.re Caterina Ventrone, Arch. Domenico Iovane, Dott.ssa Maria Rosaria Rienzo, Rosanna Di Stora

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