Uil: ‘Si costruisca insieme Europa unita’. Su aree interne: ‘Da Chiesa sannita segnale forte’

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Benevento, 18 maggio 2019. – La Uil Avellino/Benevento ritiene che l’Unione europea ha garantito una pace duratura in tutto il nostro continente e ha unito i cittadini europei attorno ai valori fondamentali della democrazia, dei diritti umani, della libertà e dell’uguaglianza. Ma la democrazia per essere vivadeve essere vissuta. E, quindi, bisogna poter far sentire la propria opinione sul futuro e difendere la democrazia, la crescita economica sostenibile e la giustizia sociale. L’UE è stata strumentale nel rendere lo stile di vita europeo quello che è oggi. Ha portato un progresso economico e sociale senza precedenti e continua a fornire benefici tangibili per i cittadini, i lavoratori e le imprese in tutta Europa. Alcune persone mettono in discussione o addirittura rifiutano il progetto europeo. Stiamo affrontando enormi sfide, tensioni internazionali, ridefinizione delle relazioni UE-Regno Unito, migrazioni, disoccupazione, prospettive per i nostri giovani, clima, trasformazione digitale e, in alcuni paesi, crescenti disuguaglianze economiche e sociali. Ma la risposta non è battere in ritirata, ma rialzarci e agire uniti. L’Europa è ancora uno dei posti migliori al mondo per vivere, lavorare e fare impresa. Abbiamo molto di cui essere orgogliosi e da custodire, e su questo dobbiamo costruire insieme. In questo spirito, continueremo a contribuire a un progetto europeo di successo e a un’Europa unita che garantisca risultati ai lavoratori e alle imprese, concentrandoci su iniziative che migliorino la vita quotidiana e offrano un futuro migliore, pieno di opportunità per tutti.

Per quanto riguarda la lettera dei Vescovi delle Diocesi di Benevento e Avellino, la Uil Avellino/Benevento ritiene che gli squilibri esistenti tra i territori costieri e quelli interni si sta acuendo sempre più. E’, perciò, importante che le Istituzioni locali ritornino a lavorare insieme, senza egoismi, per recuperare quella frattura che avanza tra gli interessi napolicentrici e le zone interne della Campania. Sino a oggi le istituzioni locali della provincia di Benevento sono state un esempio negativo di dicotomia evidente, mentre vi sarebbe stato bisogno di unire le forze e lavorare per gli interessi del territorio sannita. La Uil Avellino/Benevento ritiene davvero singolare che solo l’Arcivescovo Metropolita di Benevento, Felice Accrocca, senta il bisogno di esprimere tutto il suo disappunto per la passata insipienza dei politici locali, che di fatto ha consentito che i giovani andassero via da Benevento e dal Sannio per la mancanza di una prospettiva futura.

“E’ un segnale forte per tutti – dichiara Fioravante Bosco (Uil Av/Bn)– quello che la Chiesa ha voluto dare nei confronti delle istituzioni sannite. Quando si litiga continuamente, e non si costruisce nulla di buono, si finisce per mettere in un angolo il tema del lavoro. E quando manca il lavoro – conclude il sindacalista– si finisce per depauperare in maniera irreversibile la struttura demografica, economica e sociale di un intero territorio. C’è ancora qualche possibilità di recuperare il tempo perduto, ma ora bisogna lavorare tutti insieme per il rilancio del Sannio e per dare una speranza ai giovani di non dover continuare nell’emigrazione in cerca di lavoro e di dignità”.

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