Il Gruppo Consiliare “Speranza per Caserta” accogliendo l’appello lanciato a tutti i comuni italiani, alla fine dell’anno scorso, da Tonio Dell’Olio, Presidente della Pro Civitate Christiana di Assisi, a cui si sono aggiunti Amnesty International, Fondazione Finanza Etica, Rete della Pace, Rete Italiana per il Disarmo, Medici Senza Frontiere, Save The Children ed altri, ha depositato una mozione per invitare il governo italiano a fermare l’invio di bombe, prodotte in Italia, destinate ad alimentare il conflitto in corso nello Yemen, teatro di una sanguinosa guerra civile combattuta per procura dalle coalizioni militari, guidate dall’Arabia Saudita da una parte e dall’Iran dall’altra.
In sintesi, nella mozione è stato chiesto di promuovere ogni azione affinché Governo e Parlamento italiano diano attuazione ai principi costituzionali e alle Risoluzioni del Parlamento europeo, vietando l’esportazione di armi destinate all’Arabia Saudita e a tutti i Paesi coinvolti nel conflitto armato in Yemen. Inoltre, con la proposta presentata si intende sollecitare il governo per l’attuazione della Legge 185/90 (divieto di vendita di armi italiane a paesi in guerra e dittatoriali), con riferimento anche alle specifiche disposizioni e obblighi in materia di riconversione delle fabbriche di armi e del Trattato internazionale sul commercio di armamenti.
Ad oggi la mozione è stata approvata all’unanimità dai Consigli Comunali di Assisi, Cagliari, Bologna, Verona, Roma, Iglesias, Latina ed è per questo motivo che i Consiglieri Naim e Apperti sono fiduciosi che presto sarà approvata anche nel Consiglio Comunale di Caserta, che com’è è noto è “Città della Pace”, avendo aderito al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, nonché sede della Marcia della Pace, che si svolge annualmente da 25 anni, promossa dal Comitato “Caserta, Città di Pace”, fondato dal Vescovo Emerito Mons. Raffaele Nogaro, e patrocinata – tra gli altri – anche dal Comune di Caserta
Caserta, 24 maggio 2019