Un prestigioso riconoscimento, il Premio Simpatia conosciuto anche come ‘Oscar Capitolino’, consegnato ieri a Daniele Landolfiper il recupero e il lavoro intorno intorno al suo Pandiseta, il pane (prodotto unico in Italia a marchio registrato) lievitato nei canovacci di preziosa seta di San Leucio, un’antica ricetta e tradizione appartenente ai suoi avi. Un prodotto che viene ancora oggi preparato con lo stesso metodo e la stessa cura disponibile presso Pandiseta Bakery-Locanda del Borbone (San Leucio di Caserta).
“Una tradizione dell’uso che nasce quasi per caso e per una serie di motivi – racconta Daniele Landolfi – tutto parte a seguito della inutilizzabilità di canovacci di seta sotto i telai tessili “per colore differente, per trama diversa o per altro”, mia nonna, che lavorava questi macchinari portava a casa i panni inutilizzati e, visto che produceva pane per tutta la borgata, iniziò ad adoperarli per la lievitazione. Da qui iniziò sempre più spesso a farlo fino ad usare solo questi e proprio per l’utilizzo di tali canovacci di seta che il pane prende il nome di Pandiseta”.
Alla cerimonia presentata ieri, da Paola Saluzzi e Pino Strabioli presso la Sala Protomoteca in Campidoglio (Roma), sono stati numerosi i personaggi provenienti dal mondo dello spettacolo, della cultura, della ricerca e della solidarietà hanno ricevuto l’ambito riconoscimento. Insieme a Daniele Landolfi premiato per aver recuperato e lanciato questa antica tradizione familiare, l’ambito premio è andato: per l’Arma dei Carabinieri, il Car. Sc. Vincenzo Di Rubbo e l’App. Marco Tortella; per la Polizia di Stato: la Questura di Roma; per i Vigili del Fuoco, Squadra 3/A “Turno A” VVF Roma; per Polizia Locale Roma Capitale: l’I.P.L. Donatella Catena; per letteratura, giornalismo e comunicazione Domenico Iannacone, Francesco Vecchi e monsignor Lucio Adrian Ruiz Segretario del Dicastero per la Comunicazione Santa Sede, gli scrittori Nicola Brunialti e Sara Vannelli; per medicina e la ricerca la cardio-oncologa Irma Bisceglia
Tra i giurati: Renzo Arbore, Giorgio Assumma, Pippo Baudo, Verdiana Bixio, Athos De Luca, Christian De Sica, Marisela Federici, Renzo Gattegna, Carlo Gianni, Nicola Maccanico, Simona Marchini, Alessandro Nicosia, Bruno Piattelli, Gigi Proietti, Carlo Verdone.
“Ricevere questo premio, in una sede così importante e con tante personalità illustri è per me un motivo di grande soddisfazione – dice con emozione Daniele Landolfi – la dedica va ai miei genitori Carlo e Imma che mi sostengono in questo progetto ed ai mie avi che ci hanno tramandato questa meravigliosa tradizione”.