Castel Volturno. Centro Fernandes: Terra di Lavoro, Terra di Incontro, giovedì la presentazione del “Progetto Presidio 3.0”

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Si terrà giovedì 27 giugno alle ore 18.30 presso il Centro Immigrati Campania Fernandes di Castel Volturno la presentazione del Progetto Presidio 3.0. Nel cuore della Castel Volturno Area, per il terzo anno consecutivo la Caritas diocesana di Capua con la collaborazione dell’Acli Caserta e della Cooperativa Città Irene, sarà impegnata nelle attività di emersione e monitoraggio delle precarie condizioni di lavoro alle quali viene sottoposta una gran parte dei lavoratori stagionali che arrivano e stanziano per periodi più o meno lunghi nelle campagne italiane e che in alcune zone si configura come vero e proprio caporalato. Una panoramica ad ampio raggio che, a partire dal tema del lavoro si proporrà, con il contributo di esperti e operatori, di fornire dati, analisi e prospettive che raccontino lo status quo relativo alla presenza dei migranti nei comparti dell’agricoltura, dell’edilizia e dei servizi. Una fotografia sul complesso processo di integrazione che vede il lavoro tra le prerogative fondamentali che ne garantiscono la piena realizzazione e al tempo stesso un’importante occasione per calare questi temi nella realtà della Castel Volturno Area, centro nevralgico del fenomeno migratorio in Campania e in Italia.

All’Arcivescovo di Capua, Sua Eccellenza Mons. Salvatore Viscoe al neo-eletto Sindaco di Castel Volturno Luigi Petrellail compito di introdurre gli interventi di Marco Omizzolo, sociologo e ricercatore Eurispes, autore di inchieste e studi sulle condizioni di lavoro degli immigrati vittime di sfruttamento lavorativo, Silverio Papis, Comandante della Guardia di Finanza di Mondragone, Geo Nocchetti, giornalista Rai e Igor Prata, Segretario Provinciale Flai Cgil Caserta.

Dalla prossimità, dal vivo contatto con una realtà che si muove parallelamente alle dinamiche che regolano i comparti agricoli ed edilizi, Presidio mette in atto azioni di tutela e di informazione capillare che permette di rispondere ad esigenze amministrative, legali e sanitarie oltre all’obiettivo cardine di favorire la completa integrazione su un territorio che renda i migranti protagonisti del proprio percorso di inclusione e cittadini attivi. Nella cornice del Centro Fernandes, polo di riferimento per l’accoglienza e la promozione dei diritti dei migranti, a intervenire su un tema di strettissima attualità per un territorio troppe volte strumentalizzato per la massiccia presenza straniera, saranno anche il Sindaco di Casal di Principe Renato Natale, il Sindaco di Cancello ed Arnone Raffaele Ambrosca, Michele Zannini, Presidente patronato Acli-Caserta, e Don Raffaele Paolucci, Direttore Caritas di Capua.

Un’occasione di confronto, uno spazio di discussione e conoscenza tanto del fenomeno quanto delle iniziative che realtà come la Caritas diocesana e il Centro Fernandes mettono in campo per fornire strumenti alternativi per la formazione, la crescita umana, sociale, professionale e linguistica dei migranti.

A caratterizzare l’iniziativa di quest’anno sarà un focus sul tema dello sfruttamento dei lavoratori indiani impiegati nelle aziende bufaline che insistono sulle aree di Castel Volturno e Cancello ed Arnone.

Il convegno sarà anche l’occasione per consegnare gli attestati agli studenti che quest’anno hanno preso parte ai corsi di lingua italiana promossi dal CPIA di Caserta presso il Centro Fernandes e per distribuire i giubbotti catarifrangenti, importantissimi strumenti di prevenzione per i migranti che si muovono a piedi e in bicicletta, donati dal Rotary Club di Caserta,

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