Benevento. Approvato in via definitiva il Bilancio di previsione 2019

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Chiusa la Sessione di Bilancio di previsione della Provincia di Benevento per il 2019 con l’approvazione definitiva del documento contabile da parte del Consiglio provinciale dopo il via libera da parte dell’Assemblea dei Sindaci.

A dare il parere obbligatorio ma non vincolante è stata dapprima l’Assemblea dei Sindaci che ha approvato la Relazione proposta dal Presidente Antonio Di Maria.

All’Assemblea hanno partecipato 49 Sindaci in rappresentanza di 195.333 abitanti.

Il Presidente ha illustrato le previsioni finanziarie del Bilancio da lui stesso predisposto ed approvato in prima lettura dal Consiglio lo scorso 12 giugno.

Si prevedono interventi concreti sul territorio in particolare sull’edilizia scolastica, sia a Benevento che in alcuni Comuni in quanto sono già in fase di pubblicazione i bandi per l’appalto dei lavori di ristrutturazione di edifici per le misure di antincendio. Sono previsti inoltre numerosi interventi per la viabilità, sebbene le assegnazioni finanziarie siano inferiori alle necessità, ha precisato Di Maria. Il Presidente tuttavia ha ricordato che un primo segnale lo si potrà dare su antiche criticità come ad esempio la frana che investe la viabilità di San Leucio del Sannio.

“Stiamo avendo una interlocuzione con il Ministero”, ha aggiunto Di Maria, opere viarie per il Fortore, con un investimento di 37 milioni di euro e si è augurato che la settimana prossima si possa firmare una apposita Convenzione. Con la Regione invece si sta interloquendo per la Fondovalle Isclero e la Fondovalle Vitulanese per lavori per circa 45milioni di euro.  Diverso è la situazione per lo sfalcio delle erbe invadenti lungo le strade provinciali: il Presidente ha contestato le nuove procedure introdotte dalla Regione che ha avocato a sé gli appalti dei lavori e ritardato i necessari interventi.

Il Bilancio, ha quindi detto Di Maria, ha individuato risorse finanziarie per il sale sofisticato, per la progettazione esecutiva dei lavori ed altri interventi sulle strade. Di Maria ha quindi sottolineato la povertà di risorse finanziarie per la manutenzione fluviale che condanna l’Ente ad una paralisi operativa che non può essere tollerata. Infine, il Presidente ha illustrato le criticità della gestione del ciclo dei rifiuti sul territorio ed ha annunciato una apposita riunione dell’Assemblea dei Sindaci per individuare soluzioni il meno traumatiche possibili per la popolazione.

Nel dibattito che ne è seguito sono intervenuti i Sindaci: di San Giorgio del Sannio, Mario Pepe, che ha auspicato un forte impegno in materia di programmazione degli interventi strategici sul territorio da parte della Provincia, anche recependo le raccomandazioni scaturite dal Forum degli Amministratori proposto dai Vescovi delle aree interne campane; di Bucciano, Domenico Matera, che ha chiesto interventi seri e concreti in materia di tariffe per il ciclo dei rifiuti ed ha invocato dal Bilancio della Provincia risorse per consentire ai Comuni di predisporre l’adeguamento dei propri strumenti urbanistici; di Montefalcone Valfortore, Michele Sacchetti, che, contestata la legge Delrio di revisione e depotenziamento delle Province, ha riconosciuto che il Bilancio di previsione predisposto dal Presidente Di Maria ha avuto riguardo per l’area del Fortore ed il suo Comune in particolare; Giuseppe Panarese, Vice sindaco per Sant’Arcangelo Trimonte, il quale ha chiesto immediati interventi per salvaguardare dall’inquinamento l’area a ridosso della discarica consortile di contrada Nocecchie e, comunque, di essere ascoltato dal Presidente della Provincia. Di Maria ha assicurato a tale proposito che non porrà in essere alcuna iniziativa senza aver ascoltato le Istituzioni locali.

Al termine del dibattito l’Assemblea ha dato il proprio favorevole parere al Bilancio di previsione con 47 sì, 2 Astenuti (i Sindaci di Telese Terme e San Lupo), nessun voto contrario.

Infine, su proposta del Presidente Di Maria, l’Assemblea ha adottato a voti unanimi una mozione con la quale chiede al Parlamento ed al Governo: la revisione della Legge Delrio con il riconoscimento della dignità costituzionale delle Province; la restituzione ai cittadini del potere di eleggere i rappresentanti in seno agli Organi dell’Ente; la restituzione alle Province della tassazione che oggi viene incamerata dallo Stato e che priva il territorio sannita di investimenti per milioni e milioni di Euro; la restituzione alle Province di compiti e funzioni.

Successivamente si è riunito nella stessa Sala il Consiglio Provinciale che ha provveduto ad approvare con 8 voti favorevoli ed un astenuto il Bilancio di Previsione ed il Documento Unico di Programmazione.

Il Consiglio infine ha approvato anche tre deliberazione per altrettanto debiti fuori Bilancio.

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