“Quando la vittima è lui. La violenza sommersa sugli uomini” in un convegno dell’ordine degli psicologi

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L’Associazione “Origene – Il presente del futuro APS”,  ha aderito alla Settimana del Benessere psicologico organizzata dall’Ordine degli Psicologi della Campania e giunta oramai alla sua decima edizione. L’evento, a cadenza annuale , è promosso dall’Ordine in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani e realizzato su tutto il territorio regionale con la partecipazione attiva degli psicologi campani e delle Città Amiche del Benessere Psicologico.

Obiettivo dell’iniziativa è diffondere una cultura psicologica attraverso il concetto di benessere psicologico e promuovere la professionalità dello psicologo nelle comunità, creando contesti di riflessione tra istituzioni, cittadini e psicologi, rendendo visibili le competenze, le azioni e gli ambiti in cui lo psicologo opera e attivando reti capaci di evidenziare e risolvere le necessità del territorio.

Ricco e variegato è il programma della settimana che si aprirà lunedì 14 ottobre alle 19.30 con il seminario dal titolo: Quando la vittima è lui. La violenza sommersa sugli uomini. La violenza di cui si parla tanto è quella sulle donne. Ma esiste un altro tipo di violenza. Quella che a volte le donne agiscono sugli uomini. Non si tratta tipicamente di violenza fisica ma prevalentemente di violenza psicologica che può assumere aspetti ancora più distruttivi.

Martedi 15 ottobre è la volta del seminario dal titolo: “Benessere fisico e benessere della psiche: l’approccio bioenergetico”. Nel corso dei secoli la relazione esistente tra soma e psiche è divenuta sempre più evidente. Gli approcci corporei sono in grado di cambiare gli atteggiamenti mentali? Il lavoro sul fisico può cambiare la mente? A queste ed altre domande si cercherà di dare risposta nel corso del seminario.

Mercoledi 16 ottobre si prosegue con un seminario dai contenuti più tecnici dal titolo: “Disturbo dell’ attaccamento, benessere percepito e uso di sostanze”. Le ricerche infatti sono concordi nel ritenere che l’insicurezza dell’attaccamento correli con il disturbo da uso di sostanze (DUS).

Il benessere fisico è importante per la nostra salute, ma mantenere il proprio corpo in buona forma ha delle ripercussioni incredibili anche sul benessere mentale. La tematica verrà affrontata nel seminario di venerdi 18 ottobre dal titolo: “Mens sana in corpore sano quando il benessere è un illusione, la vigoressia”.

Gran finale sabato 19 ottobre con un evento dedicato alla psicologia della superstizione. “Occhio ,malocchio,prezzemolo e finocchio. Viaggio semiserio nella psicologia della superstizione”. Un viaggio all’interno dei meccanismi psicologici coinvolti  e nelle pratiche di superstizione che resistono da millenni, con esperienze concrete che suggestioneranno il pubblico.

Il tutto allietato dalla degustazione della Birra Erbanina[1] e da un rinfresco che renderà più “coinvolgente” la chiusura della Settimana del Benessere Psicologico 2019. Tutti gli eventi sono GRATUITI e rivolti a tutti.

È previsto il rilascio di un attestato di partecipazione a chi ne farà richiesta. Per motivi organizzativi è gradita la prenotazione inviando una mail all’indirizzo: [email protected] o al numero 334 3713773

Tutti gli eventi si svolgeranno presso la sede dell’associazione Origene, Via Unità Italiana 152, Caserta.

Per tutta la settimana sarà possibile prenotare consulenze psicologiche gratuite in occasione dell’iniziativa promossa dall’ordine degli Psicologi della Campania: “Studi Aperti”.

[1] Nell’anno del Signore 1500, viveva nel Feudo di Gioia Sannitica una bella fanciulla di nome Erbanina, sposata con il cavaliere feudatario del castello. La giovane era in segreto una terribile janara (strega) che confezionava filtri e pozioni magiche e nelle notti di luna piena, dopo essersi cosparsa il corpo con un magico unguento, volava per raggiugere le compagne ai sabba. Accadde una notte che il marito sorprese la sposa prepararsi a spiccare il volo dalla finestra della propria camera. Accecato dalla gelosia, credendo che la giovane andasse ad incontrare un amante, preparò in segreto la sua vendetta. Egli nei giorni seguenti sostituì l’unguento magico con della normale sugna, così che, al successivo plenilunio, la janara, lanciandosi dalla torre non riuscì a volare e precipitò. Il suo grido riecheggiò in tutta la contrada per oltre un mese, per poi scomparire per sempre.

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