Lavori fermi in consiglio comunale, Naim e Apperti denunciano: da sei mesi richieste di discussione inevase dall’amministrazione

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E’ incredibile quanto continua ad accadere nel Consiglio Comunale di Caserta! La pazienza è terminata, perché su certi temi l’attenzione e la solerzia dovrebbero essere massimi ed invece si assiste ad un vergognoso rallentamento di banali pratiche amministrative. Stiamo parlando della proposta di delibera depositata nel lontano maggio dai Consiglieri Comunali Naim, Apperti, Russo Mario Alessandro e Fabrocile con la quale si chiede una “Variante al Piano Regolatore Generale” per la “Classificazione Urbanistica dell’area ex MA.C.RI.CO” quale area “F2 – territorio inedificabile destinato alla realizzazione di giardini pubblici, con i relativi arredi fissi richiesti per la loro più completa fruizione”. Ebbene cosa c’è di così difficile in questa richiesta? Assolutamente nulla!

Il Regolamento delle Attività Consiliari prevede semplicemente che la proposta di deliberazione venga inviata al presidente del consiglio il quale la trasmette al segretario per il parere sulla competenza del consiglio a trattare l’argomento e per l’istruttoria prevista dalla legge. Il presidente iscrive poi la proposta all’ordine del giorno del primo consiglio comunale indicando l’oggetto e il consigliere proponente. Ad oggi, clamorosamente, non risulta pervenuto neanche il parere del Segretario Generale nonostante un primo sollecito inviato l’undici ottobre! Parere peraltro che è mera formalità in quanto la competenza del Consiglio Comunale non dovrebbe essere in discussione, trattandosi di materia urbanistica, mentre l’istruttoria non presenterebbe ostacoli in quanto, dal punto di vista finanziario, il provvedimento non comporta impegni di spesa, e dal punto di vista tecnico le varianti al PRG sono ammissibili fino all’adozione del nuovo PUC. Ma forse è proprio qui che va interpretato il tentativo dell’Amministrazione? A pensar male si fa peccato ma a volte si indovina.  Infatti come è noto circa due settimane fa i progettisti incaricati hanno consegnato i documenti del PUC, che adesso è in fase di analisi da parte dell’Ufficio di Piano Comunale e potrebbe a breve, integrato da alcuni documenti che sembrano mancare, essere adottato. Sarebbe un atto gravissimo, privare per oltre sei mesi i consiglieri proponenti della possibilità di discutere in aula un provvedimento che, se approvato, avrebbe ripercussioni sul PUC ancora da adottare! Oltre a dettare, chiaramente, una forte impronta politica sul destino dell’area ex Macrico. I consiglieri comunali tutti non si sottraggano alla discussione, ed aiutino i proponenti a sollecitare, con massima urgenza, il completamento dell’istruttoria e l’inserimento della proposta di delibera “Macrico area F2” all’ordine del giorno del Consiglio Comunale!

Caserta, 15 Novembre 2019

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