San Nicola la Strada. Approvato in Giunta il preliminare del Piano Urbanistico Comunale  

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La Giunta Comunale ieri  ha approvato il preliminare del Piano Urbanistico Comunale della Città di San Nicola la Strada (Delibera n. 6 del 20/01/2020).

Ad annunciarlo, con non poca soddisfazione il Sindaco Vito Marotta e l’Assessore all’Urbanistica Gaetano Mastroianni.

“ Abbiamo finalmente messo un punto fermo – dichiarano questi ultimi. Ed ora parte un processo di coinvolgimento e di ascolto, per definire i dettagli di un piano che abbiamo intenzione di portare a compimento chiamando a raccolta tecnici e comuni cittadini”

Questa prima tappa – nel segno degli indirizzi che la Giunta ha fornito tempo addietro al Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” ed ai professionisti dell’Ufficio di Piano, così come spiegato dal Prof. Paolo Giordano (Professore Ordinario di Disegno dell’Architettura e della Città  nonché Coordinatore del Dottorato di Ricerca in “Architettura, Disegno Industriale e Beni Culturali) predispone la messa a sistema delle diverse componenti che concorrono all’ elaborazione finale dello strumento urbanistico, con particolare riferimento all’ analisi conoscitiva, alle finalità progettuali, alle strategie e alle azioni progettuali da adottare nella successiva fase di redazione del PUC.

La caratteristica strategica, definita nel preliminare, da elaborare successivamente e dettagliatamente nel Puc, si manifesta rispetto ad alcune priorità di fondo, che diventano gli obiettivi del Piano Urbanistico Comunale stesso, da cui prende le mosse il progetto della città del domani e riassumibili nelle seguenti questioni tematiche:

I La trasformazione del territorio come base per uno sviluppo economico e sostenibile, incentrato sulla valorizzazione delle risorse locali;

II La valorizzazione e tutela dell’ambiente e del paesaggio, intesi come elementi fondamentali dell’identità del territorio, anche in chiave di una loro valorizzazione in prospettiva turistica;

III Uno sviluppo edilizio ed infrastrutturale compatibile con la tutela del paesaggio e la valorizzazione dei caratteri strutturali il territorio;

IV L’incremento e il miglioramento dell’interconnessione infrastrutturale, sia interna che a scala comprensoriale;

V   Il miglioramento della qualità di vita e dell’abitabilità, restituendo centralità allo spazio pubblico e favorendo la rigenerazione dei tessuti storici, con riferimento alle specificità dei diversi quartieri centrali o località rurali e periferiche.”

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