Caserta, quattro anni senza Giulio, fiaccolata in memoria del ricercatore ucciso in Egitto

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Alle 19.41 del 25 Gennaio 2016 Giulio Regeni, giovane ricercatore in missione in Egitto, a Il Cairo, inviò quello che sarebbe stato il suo ultimo sms. Da lì a poco, sarebbe stato sequestrato, torturato, e ucciso. Da allora, indagini lacunose e continui depistaggi stanno impedendo alla famiglia di Giulio di conoscere la verità e di ricevere giustizia. Le autorità egiziane si ostinano a non rendere noti i nomi di chi ha ordinato, di chi ha eseguito, di chi ha coperto e ancora copre il sequestro, la tortura e lomicidio di Giulio. Per questo motivo i consiglieri comunali di Speranza per Caserta, Norma Naim e Francesco Apperti, invitano tutti quelli che vorranno ad accendere una candela per Giulio, una luce per chiedere ancora verità e giustizia, per lui e per la sua famiglia.

L’appuntamento è fissato per sabato 25 gennaio in Piazza Ruggiero, alle spalle del Comune di Caserta, a partire dalle ore 19. “Un gesto per chiedere verità e giustizia – fanno sapere i consiglieri comunali – a cui è invitata tutta la cittadinanza, per dimostrare la vicinanza della nostra comunità alla famiglia e alla memoria di Giulio Regeni”. I consiglieri Naim e Apperti lo scorso 15 novembre hanno depositato una mozione, subito diventata trasversale con le firme dei consiglieri Donisi, Desiderio, Dello Stritto, Ciontoli, De Florio, Credentino e Maietta, per chiedere l’intitolazione a Regeni di un’aula studio della Biblioteca Comunale mozione che, auspicano i due rappresentanti di Speranza per Caserta, possa presto arrivare in consiglio comunale.

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