Raid delle Forze Dell’Ordine al Borgo di Sant’Antonio Abate. Allacci Enel abusivi e pistole nascoste

Borrelli.” Con controlli costanti l’illegalità e la criminalità verranno seriamente arginate. Adesso dobbiamo aiutare chi è in difficoltà.”

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Nella giornata del 29 gennaio una task-force, coordinata dalla Questura di Napoli e composta dalle forze di Polizia, dall’Arma dei Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia Locale, e supportata dal Reparto Prevenzione Crimine Campania, dai falchi della Squadra Mobile, dal Reparto Mobile e dalle unità cinofile antidroga, ha effettuato una maxi-operazione nell’area mercantale del Borgo di Sant’Antonio Abate.
Grazie agli interventi delle forze dell’ordine, in poche ore:
-Sono state identificate 216 persone e controllati circa 55 veicoli di cui 5 privi di copertura assicurativa. Sono state denunciate 10 persone per la manomissione di contatori dell’ENEL e 4 per allaccio abusivo alla rete elettrica e idrica.  Inoltre, all’interno di una piccionaia, sono stati rinvenuti un’ascia, una doppietta a canne mozze con matricola abrasa, 58 cartucce di vario calibro;
Sono stati sequestrati 200 kg di tabacchi lavorati esteri, 5 motocicli abbandonati, 3 motocarri utilizzati come deposito, 8 banchi per vendita di frutta e abbigliamento, un cantiere adibito a smaltimento illecito di amianto;
Sono state elevate 44 sanzioni amministrative per occupazione abusiva di suolo pubblico e contestate 8 contravvenzioni per esercizio abusivo di attività commerciale, 15 per affissione pubblicitarie abusive e due per mancato possesso delle certificazioni sanitarie.

Il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli aveva denunciato nelle scorse settimane l’assalto delle baby gang contro la polizia e aveva svolto con diverse associazioni un volantinaggio all’interno del Borgo commenta: “gradualmente sta tornando la legalità in un quartiere a rischio, dove la camorra si infila in ogni pertugio e gestisce molte attività finanziare. La buona riuscita dell’operazione delle forze dell’ordine è un segnale che il vento sta cambiando e che la criminalità e l’illegalità verrà presto sfrattata dal territorio, se ci sarà costanza nel controllo e nei sopralluoghi. Intanto noi stiamo organizzando degli incontri per promuovere il rilancio del quartiere e il recupero dei ragazzi difficili sostenendo l’attività di Marco Rossi Doria. Da una parte serve un ritorno alla legalità, dall’altra un sostegno a chi è in difficoltà. ”

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