Caro Dirigente,
lo sa che stanotte ci ha fatto letteralmente perdere il sonno?
Prima di spiegarle il perché, desidero innanzitutto farle arrivare la nostra stima per il lavoro che sta svolgendo, in un momento sicuramente non facile da tutti i punti di vista; eppure questa notte la nostra casella di posta si è letteralmente intasata di segnalazioni che esprimevano la preoccupazione di tantissima gente. Infatti, si sarà sicuramente accorto che la domanda per accedere al beneficio a sostegno del fitto delle abitazioni principali, per situazioni di emergenza socio-economica previste dalDecreto n. 45 del 23/04/2020, era disponibile solo il 28 aprile e la data entro la quale era possibile inviare la richiesta era il 5 maggio, concedendo in questo modo ai cittadini che ne avessero bisogno solo pochissimi giorni per organizzare la documentazione necessaria, tenendo conto del giorno di festa del 1 maggio e del ravvicinato fine settimana.
Sicuramente, ci rendiamo conto che l’assenza di un Sindaco renda più macchinosa e complicata la comunicazione con un Comune che dovrebbe essere sempre concentrato sulle necessità dei cittadini, in particolare di quella parte più fragile rappresentata dalle famiglie in difficoltà economica. In un momento come questo, in cui la vita di tutti è stata sconvolta e si è trasformata in una quotidianità nuova, lenta e a tratti soffocante, la politica dovrebbe essere messa da parte.
Adesso servono efficacia, aiuti reali e soluzioni alla portata di tutti, nonché capacità di guardare oltre e risolvere problemi concreti.
Evidentemente, però, stanotte le inquietudini dei casagiovesi hanno tenuto sveglio anche lei e magari qualcuno deve averla fatta ravvedere, perché prima che facesse giorno l’avviso è stato repentinamente corretto e la scadenza del bando prorogata fino al 7 maggio.
Quello che più ci auguriamo, come abbiamo già detto ieri, è che sul Comune determinati meccanismi possano essere modificati, non solo in questa complessa fase di Commissariamento, ma anche e soprattutto in un futuro prossimo, con l’arrivo di un nuovo Sindaco. Quando il Bene pubblico non è il pensiero primario, la macchina comunale ne viene irrimediabilmente rallentata, e i motivi (e le conseguenze) sono sicuramente ben conosciuti a tutti.
Un’ultima precisazione, che mi preme, come sempre per amore di verità. Ieri abbiamo rivendicato la paternità della notizia riguardante i buoni spesa che, dopo settimane di ritardo, grazie alla denuncia tramite un nostro articolo erano finalmente stati erogati dal Comune. La risoluzione al problema, in realtà, è stata anche merito di un giovane avvocato, Francesco Moscatiello, che per primo ha fatto scattare la diffida, costringendo chi di dovere a risolvere velocemente la situazione.
Ci sembrava giusto puntualizzare e ringraziare ancora una volta lo studio Moscatiello per aver inoltrato doverosa denuncia.
Enzo Santoro
Direttore ViviCampania.net