Oltre 20mila campani residenti in altre regioni contattati nell’ambito di “Adotta un campano al Nord” per convincerli a non tornare al sud

Verdi: “Non dobbiamo fermarci, serve senso di responsabilità per evitare nuova ondata di contagi”. Controlli asl ai caselli e alle stazioni.

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“Circa 20mila cittadini campani residenti in altre regioni, soprattutto del Nord, sono stati contattati tramite whatsapp, cellulare e mail da amici e parenti per convincerli a non scendere, nell’ambito dell’iniziativa “Adotta un campano al Nord” lanciata dai Verdi e da La Radiazza. L’obiettivo è quello di convincere i nostri concittadini a tornare solo in caso di straordinaria necessità e, se proprio devono, a mettersi in quarantena volontaria. Stanno nascendo tanti comitati di cittadini che si appellano al senso di responsabilità di amici e parenti fuori regione per non farli tornare. Da lunedì i treni dal nord saranno presi d’assalto, e il rischio di una uova ondata di contagi è altissimo. Chi scende deve assolutamente essere responsabile e restare in isolamento, per tutelare i propri cari e tutta la comunità. Ci preoccupano quelle persone che non vogliono scendere in treno o in autobus di linea, che tornano con mezzi privati per eludere i controlli. Già dal 1 maggio, per fortuna, il personale Asl ha organizzato con le forze dell’ordine presidi alle stazioni più importanti e ai caselli autostradali per monitorare la situazione, ma sappiamo che sarà impossibile controllare tutti. Serve assolutamente rispetto delle regole e umanità da parte di chi deciderà di scendere, o una nuova ondata di contagi potrebbe distruggere tutti gli sforzi fatti fino ad oggi”. Lo hanno dichiarato Francesco Emilio Borrelli consigliere regionale dei Verdi e Gianni Simioli, speaker radiofonico de La Radiazza, promotori della campagna di sensibilizzazione.

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