Uno dei settori che è stato maggiormente penalizzato dalle chiusure imposte dal lockdown è quello del gioco legale. Le attività dell’intero comparto, infatti, sono state bloccate dallo scorso marzo e ancora non sono riprese. A farsi carico delle istanze di tanti imprenditori è il vicepresidente della commissione alle Attività produttive e Commercio Luigi Bosco che afferma: «In queste ore ho incontrato Massimo Palazzo, noto imprenditore del comparto del gioco legale che, a nome di numerosi suoi colleghi della provincia di Caserta e dell’intera regione Campania, mi ha manifestato le tante difficoltà che sta attraversano il settore, tra i pochi che ancora non conosce il proprio destino. Nell’ultimo decreto del presidente del Consiglio, infatti, non è riportata nemmeno una data indicativa di ripresa. La mancanza di attenzione nei confronti di questo particolare comparto, inoltre, rischia di alimentare attività illegali ed abusive. Venerdì 22 maggio gli operatori scenderanno in piazza a Napoli per manifestare il loro disagio. Cercheremo di aiutare tanti lavoratori affinché si apra un tavolo di confronto con il Governo per avviare un riordino dell’intero settore e programmare il prossimo futuro».