Al Circolo Posillipo la IV edizione del Premio per la Cultura del mare

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Anche quest’anno, per la sua quarta edizione, l’evento PREMIO INTERNAZIONALE POSILLIPO – “CULTURA DEL MARE” ha visto realizzarsi una serata di gala all’insegna del mare in una location di eccezione, quella del Circolo Nautico di Posillipo.

La serata di gala, riservata a soci ed ospiti, ha visto protagonista il tema dello sporto e della “cultura del mare”, coinvolgendo il mondo delle istituzioni e delle scuole.  Come di consueto, durante la manifestazione “Premio Posillipo – Cultura del Mare”, sono stati premiati professionalità, personalità ed istituzioni, cittadine, nazionali ed internazionali, che si sono particolarmente distinte nella diffusione delle tematiche attinenti la valorizzazione della risorsa mare e dello sport.

L’evento è stato organizzato dal Circolo Nautico Posillipo in sinergia con la Fondazione Cultura&Innovazione, partner rappresentativo leader nella formazione, promozione, comunicazione, nonché nel mondo delle opportunità e di valorizzazione delle potenzialità creative delle giovani generazioni.

L’edizione, con il supporto della Fondazione vede un particolare sguardo rivolto al mondo delle istituzioni scolastiche allo scopo di sensibilizzare sempre più alla conoscenza, alla riflessione ed alla valorizzazione di temi che affrontino le tematiche preposte sotto i più vari aspetti (economia, turismo e imprenditorialità navale, storia e archeologia marina, assetto territoriale, pratiche sportive e culturali nella più ampia accezione).

La Fondazione ha voluto in questo modo porre l’accento anche quest’anno sul fatto che la comunicazione, in tutte le sue forme, è nella società contemporanea, sempre più strumento di integrazione e coesione sociale nonché di diffusione di modelli comportamentali.

Valorizzare la risorsa mare attraverso un Premio che coniughi Mediterraneo e Cultura nelle sue diverse espressioni: economia, turismo e imprenditorialità navale, infatti a Napoli, grazie ai Borboni, sono nate le prime navi con lamiera saldata e qui nasce quindi una scuola di eccellenza mondiale per saldatori, storia e archeologia marina, assetto territoriale, pratiche sportive e culturali nella più ampia accezione.

Quest’anno ad essere premiata è stata la dirigente scolastica dell’Istituto Liceo Plinio Seniore di Castellammare, la dott.sa Fortunella Santaniello.

 Il premio vuole essere un riconoscimento per una dirigente, che a nome di tutti i dirigenti scolastici del nostro territorio e non solo, in un periodo così delicato come quello dell’emergenza epidemiologica covid19, si è attivata fin da subito a mettere in campo tutti gli strumenti possibili, impegnandosi a sensibilizzare i giovani del proprio istituto a non lasciarsi abbattere, a guardare oltre.

Guardare oltre questi anni duri, in cui giovani ed adulti sono stati costretti a vivere isolati, chiusi nelle proprie abitazioni, lontani dai contesti che favoriscono le relazioni sociali.

Guardare oltre questa strana realtà in cui sono vietati gli abbracci, è possibile salutarsi solo a distanza e relazionarsi con le dovute precauzioni.

Guardare oltre le piazze vuote, i negozi chiusi, oltre questo momento in cui si sono fermate tutte le attività e perfino le scuole, da sempre principali luoghi di confronto e di socializzazione, fondamentali per la crescita sia intellettuale che relazionale.

Guardare oltre lo schermo del proprio PC, oltre quelle interrogazioni fatte a distanza, avvicinandoli – seppur attraverso il virtuale –alla bellezza del proprio territorio, trasformando le difficoltà del momento in nuove opportunità.

Non si è arrestata, infatti, la volontà dei Dirigenti Scolastiche di continuare a diffondere l’insegnamento e soprattutto la cultura adattando e movimentando tutte le risorse e le energie a propria disposizione.

Sebbene dunque la scuola sia stata chiusa e le attività si siano trasformate in digitale, docenti e tutto il personale scolastico dell’istituto Plinio Seniore si è attivato per consentire il prosieguo di una didattica interattiva e inclusiva, senza mai allontanarsi dalla realtà, consentendo agli studenti di scoprire, studiare e approfondire anche temi prettamente tangibili come quello dell’arte, del territorio. Se di fatto, il coronavirus e le norme adottate per prevenirne la diffusione impediscono ai più giovani di frequentare le lezioni in aula, l’utilizzo appropriato della tecnologia e dell’innovazione ha permesso alle lezioni di arrivare fino a casa degli studenti con soluzioni e-learning e nuove metodologie didattiche a distanza.

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