VIDEOINTERVISTA – Progetto RIPARTENZA, il Presidente Ricciardi racconta la Bcc di Casagiove: “Siamo cooperatori di bene comune”

Tagliato il nastro dei 100 anni di attività, la storica BCC Terra di Lavoro – San Vincenzo de’ Paoli di Casagiove si apre ad un grande rinnovamento in cui dinamismo, tradizione e innovazione restano i cardini del credito cooperativo, consolidando così una realtà che guarda al futuro in modo concreto senza tradire l’eredità valoriale del passato.

In quest’ottica la nascita della Federazione Banche di Comunità Credito Cooperativo Campania- Calabria, incarnata dal presidente Amedeo Manzo, ha rappresentato un primo passo importante e significativo per ottimizzare il percorso di valorizzazione delle esperienze delle banche amministrate dalle comunità campane e calabresi, ma è anche il segno tangibile di una filosofia che oggi punta ancora di più al rilancio delle imprese, delle famiglie, delle start up e dei territori: fattori cruciali dell’impegno del sistema creditizio. Una Federazione che, parafrasando le parole di Roberto Ricciardi, presidente BCC Terra di Lavoro di Casagiove, travalica i confini regionali per diventare a tutti gli effetti “congiunta” e che, ad onor del vero, deve essere considerata una banca di persone e di relazioni. Da qui il progetto RIPARTENZA nella sua definizione sostanziale si trasforma in innovazione, puntando incisivamente sui nuovi asset della digitalizzazione e della comunicazione attraverso media e social network, al fine di rafforzare ancora di più il connubio identitario e partecipato tra le banche di credito cooperativo e le comunità di riferimento.

La Banca di Credito Cooperativo Terra di Lavoro – San Vincenzo de’ Paoli, magistralmente rappresentata dal presidente Roberto Ricciardi, è stata di recente protagonista all’interno di uno spazio televisivo condotto da Angelo Cirasa, in cui simbolicamente sono stati ripercorsi questi primi 100 anni di storia. Un excursus fondamentale che, attraverso le parole del presidente Ricciardi, cementifica il legame tra la ex Cassa Rurale ed Artigiana con la città di Casagiove.

“La nostra banca intestata al santo della carità, San Vincenzo de’Paoli, – afferma Ricciardi durante l’intervista – nasce nel 1921 nella sagrestia del famoso don Lorenzo Centore, che insieme ad un nucleo di artigiani e contadini diedero vita alla “Cassa Rurale Artigiana San Vincenzo de’Paoli”. La nostra  storia è anche il nostro valore aggiunto che ci diversifica dagli altri gruppi bancari, in quanto i soci e i clienti non sono considerati numeri. Infatti, nonostante “l’alluvione normativa e burocratica”, i nostri operatori, soprattutto in questo difficile periodo pandemico, accolgono le speranze di chi varca la soglia della nostra banca offrendo soluzioni”. 

Il presidente Roberto Ricciardi si dice anche pienamente soddisfatto della fusione territoriale con le realtà di Mignano Montelungo, San Vittore e del Basso Frusinate, rimarcando il connotato storico di un recupero territoriale che completa il disegno originario di Terra di Lavoro, proprio come era durante il Regno d’Italia. Si delinea tout court una crescita esponenziale e al centro di questa espansione, in termini di sviluppo e costruzione, permane il rating umano. La BCC produce valore e lavoro, ricerca e innovazione, inclusione sociale ed ecosostenibilità promuovendo benessere non solo economico, ma anche sociale e culturale. La Ripartenza per la Banca di Credito Cooperativo inizia laddove si abbattono le disuguaglianze sociali e si vivifica il dialogo sinergico con le comunità di appartenenza.

Presente in circa 598 comuni, il gruppo BCC si conferma l’espressione bancaria in cui operano cooperatori e diffusori di bene comune.