A seguito della notizia diramata dagli organi di stampa relativa al salvataggio del cane, razza pastore tedesco, incidentalmente caduto in un dirupo nei pressi di Pontelatone (Ce) e messo in salvo dai Vigili del Fuoco territorialmente competenti, occorre definire i contorni dell’intera vicenda.
Per verità di cronaca abbiamo raccolto la testimonianza di Rosalba Aurilio che ha assistito alle operazioni di salvataggio ed ha fornito, attraverso i social, i dettagli dell’accaduto. L’attivista, da tempo si batte per la difesa degli amici a quattro zampe, e nelle sue parole, che riportiamo in calce, oltre ai Vigili del Fuoco, ringrazia le istituzioni cittadine e chiunque nell’attesa si è adoperato per sostenere il povero cane, provato e demandato da circa 5 giorni di attesa nel dirupo.
LA VICENDA
“Dopo 5 giorni di segnalazioni pervenute da un cittadino di Pontelatone, Francesco Monaco, che insieme alla sua famiglia sentivano le urla strazianti di un cane caduto in un dirupo, viene allertata l’Asl di competenza nelle persone del dott. Antimo Parillo e dott.ssa Anna Maria della Peruta, che nella giornata di venerdì trascorrono ore per cercare di individuare il povero cane rimasto intrappolato. A nulla è servito l’intervento dei vigili del fuoco. All’indomani ho provveduto personalmente ad allertare nuovamente Asl, Vigili del Fuoco e Protezione Civile, ma niente di fatto. Solo oggi, la caparbietà dei consiglieri comunali e miei grandi amici, Valerio Tenneriello e Gianni D’Aniello, che si sono calati all’interno del vallone con l’ausilio di un materassino gonfiabile (fornito da Filomena Simone, anche lei molto attenta al benessere animale) ha dato i giusti frutti! I ragazzi hanno rischiato la loro stessa incolumità per trarre in salvo la povera bestiola rimasta bloccata su di una roccia. È stato necessario nuovamente l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno imbragato il cane sulla tavola da soccorso e portato fuori dal dirupo.
Niente di tutto ciò sarebbe stato possibile se gli amici Valerio e Gianni, supportati da Sharon e coordinati da Francesco dall’alto del dirupo, non avessero rischiato la loro vita per aiutare quella di questo stupendo esemplare di pastore tedesco. Ad aspettarlo, felice di poterlo riabbracciare, il suo proprietario”.
Rosalba conclude con un messaggio: “Il valore della vita è univoco, che sia esso un essere umano o un animale è nostro dovere provare a salvarlo nonostante le difficoltà” e ringrazia tutti coloro che hanno collaborato, senza dimenticare le decine di persone che hanno invocato aiuto per il cane.