Gioia Sannitica, I Musici di Corte: Concerto Durante e Bach per strumenti

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Virtuosismi strumentali e sperimentazioni formali a confronto tra Napoli e Dresden nei decenni intorno al 1740 – 1750 saranno i protagonisti del concerto in programma
domenica 18 settembre 2022, ore 19.30
Gioia Sannitica (CE), chiesa di San Felice
Durante e Bach per strumenti a solo e d’insieme
ingresso gratuito
[massimo 50 partecipanti]
prenotazione facoltativa a questo link
Ad eseguire, in formazione di orchestra da camera, saranno:
Vincenzo Varallo violino
Luigi Varallo violoncello
Cappella Strumentale “I Musici di Corte”
Il concerto è realizzato grazie alla collaborazione logistica delle Parrocchie di san Felice e dei santi Apostoli Pietro e Paolo in Gioia Sannitica.
Il programma propone l’ascolto comparato di tre brani strumentali per cogliere paralleli e differenze tra il mondo sonoro sassone (turingio) e Napoli seguendo le tracce di tre compositori (di cui due padre e figlio) e il loro (diverso) ruolo tra tardo barocco e nuovo stile galante. Durante fu il principale innovatore della musica strumentale a Napoli negli anni 1730 – 1750, sia perché estraneo al mondo dei teatri (non scrisse alcun melodramma, caso unico per un musicista napoletano!) sia perché forte di una esperienza decennale vissuta in Sassonia. Il suo concerto “La pazzia” è significativo della ricerca svolta in quegli anni per elaborare nuove forme: dal concerto grosso barocco corelliano e da quello solistico vivaldiano, con un occhio alla sinfonia Durante trova una sua strada originale che (sebbene diversissima) anticipa l’attegiamento estetico del concerto proprio dello stile galante. Il concerto per violoncello solo di Carl Philipp Emanuel Bach è esempio perfetto dello stile galante per i suoi tre movimenti ma soprattutto per l’attenzione alle sfumature “sentimentali”.
Il concerto si aprirà il concerto con la celebre “Aria” di Bach (padre) dalla Suite n.3 come esempio di “assolo” violinistico ancora pienamente barocco, capace di assorbire e rielaborare in modo creativo e originale tutto il presente e il passato della musica, ma in uno stile privo di futuro.
Il concerto chiude la 29ma edizione de Il trionfo del Tempo e del Disinganno che dal 26 giugno ha realizzato 12 eventi (8 concerti di musica antica e 4 “Medievalia”, cattedre ambulanti di medioevo) in luoghi storici delle province di Caserta, Benevento e Campobasso.

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