Da Giotto al Museo di Calatia, il vernacolo di Eugenio Landino trionfa in due eventi culturali

“La pittura è poesia silenziosa, la poesia è pittura che parla” diceva il poeta greco Simonide.

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Sulla scia del pensiero antico, da Caserta a Padova, nella meravigliosa cornice dei Colli Euganei, la poesia di Eugenio Landino dona enfasi alla pittura di Giotto, in un dialogo etereo sulla caducità dell’uomo.

L’evento intitolato “La poesia incontra l’arte”, che si terrà venerdì 18 novembre 2022 a Padova, è promosso dall’associazione di volontariato Opera Edimar, a favore delle attività educative e formative di famiglie e adolescenti, in collaborazione con l’UNPLI, l’associazione Blue Entertainement di Caserta e la Pro Loco Città di Caserta APS.

I versi poetici, scritti inediti di Eugenio Landino, già apprezzato in diversi salotti culturali, saranno declamati dall’autore in vernacolo napoletano lasciando fluire l’armoniosità sonora della lingua partenopea, considerata patrimonio della cultura mediterranea, per accarezzare le immagini affrescate dal grande Giotto nella Cappella degli Scrovegni. Un ensemble significativa per connettere due dimensioni artistiche differenti, la poesia e la pittura, appartenenti anche a tempi di origine diversa, al fine di avvalorare il rapporto infinito tra l’uomo e la sua espressione artistica, in cui la fragilità umana diviene canovaccio per una riflessione spirituale. La manifestazione pom sarà caratterizzata dalla presentazione dell’opera di Giotto a Padova a cura del prof. Roberto Filippetti, autorevole studioso d’arte e letteratura, già docente di Iconologia e Iconografia cristiana presso l’Università Europea di Roma e curatore di quattro mostre didattiche itineranti, con ricostruzione in scala della Cappella degli Scrovegni e delle storie francescane affrescate da Giotto ad Assisi.

“È un onore per me essere stato invitato a declamare i miei versi in vernacolo – dichiara Eugenio Landino – e sarà mia cura riuscire a rivestire le parole di colore e sensazioni, capaci di trasmettere il calore infinito della città di Napoli “.

L’autore di origini casertane, inoltre, sarà presente al Museo Archeologico Calatia di Maddaloni il prossimo 25 novembre 2022 per presentare il suo ultimo lavoro bibliografico “Basta una mano” edito da Il Saggio.
Il pomeriggio di incontro sarà modulato secondo il seguente programma:
Ore 16 Visita al Museo e al Palazzo
ore 17 saluti del presidente della Pro Loco Città di Caserta, Gen. Ianniello Giuseppe
ore 17.10 saluti presidente Associazione Nazionale Commissariato Militare
ore 17.20 Presentazione del Libro “Basta una mano” di Eugenio Landino.
Gli interventi del prefatore prof. Rocco Pititto, Università Federico II di Napoli, e del delegato per la casa editrice “Il Saggio”, prof. Emilio De Roma, saranno coordinati dal Gen. Ianniello Giuseppe.
Ai convenuti sarà riservato il vin d’honneur finale.

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