Sono stati circa seicentocinquanta gli atleti che da tutta Italia sono giunti a Roma nei giorni 22 e 23 aprile u.s. per dare vita al Campionato Nazionale Karate Libertas, tenutosi al Centro Tecnico Federale di Roma e organizzato dalla Libertas Provinciale di Roma e dal Centro Regionale Libertas Lazio, con il patrocinio della Regione Lazio, del Comune di Roma e del CONI.
L’evento è stato promosso dal comitato organizzatore composto da Karate ITALIA nella figura del Maestro Roberto De Luca e del Maestro Vitaliano Morandi, oltre al Direttore Generale Libertas Fabio Caiazzo, che hanno garantito una competizione di altissimo livello. Presenti alla manifestazione sportiva di livello nazionale il Presidente Regionale CONI Riccardo Viola, il Presidente Consiglio Comunale Svetlana Celli e tante altre autorità politiche.
Calata in uno scenario di grande competitività, la MKS Asd di Casagiove ancora una volta ha risposto ad una importante chiamata schierando in gara venti giovani atleti (Pezzullo Angelo, Perrotta Stefano, Martucci Loredana, Sibillo Azzurra, Casalino Alessandro, Crocco Lorenzo, Tescione Guido, Esposito Flavio, Montefiori Nicolò, Marino Donato, Imparato Luca, Esposito Federico, Rolli Andrea, De Caprio Davide, De Caprio Roberto, Di Giorgio Roberto, Golino Angelica, Imparato Mario, Di Gaetano Emanuele, Gallo Francesco, Tarantino Gennaro, Ferrante Andrea, D’Anna Andrea), che come conquistadores hanno portato a casa otto ori, sei argenti e sei bronzi confermandosi vincitori nelle varie categorie e onorando con determinazione i sette tatami su cui hanno gareggiato.
Dal nord a sud dello stivale, la M.K.S. asd del maestro Michele Cappella si è classificata 3^ società nella classifica nazionale società Libertas dando l’ennesima prova della qualità sportiva di questa scuola e della grande esperienza sia in ambito nazionale che internazionale del Maestro Michele Cappella.
I vincitori delle varie specialità verranno premiati anche quest’anno insieme agli altri campioni delle varie discipline sportive della LIBERTAS, nel corso di una cerimonia a Roma, del 14 ottobre allo Stadio Olimpico.
“Si parte come una squadra e si vince come una squadra e questo spirito anima i miei atleti in maniera straordinaria – commenta a margine della gara Michele Cappella -. Ogni sforzo viene ripagato dalla gratificante sensazione non solo di essere vincitori, ma soprattutto di essere pronti ad alzare l’asticella diventando protagonisti della competizione in modo sano e costruttivo, perchè quello che conta è sapersi confrontare anche con altre realtà sportive”.
Emozionato il Maestro Cappella si dice orgoglioso dei suoi ragazzi e per questo ringrazia le famiglie che supportano ogni loro slancio.