Legalità: gli studenti dell’I.C. “Moro-Pascoli” di Casagiove ricordano Don Peppe Diana

0 395

CASAGIOVE (Caserta). Legalità, non solo una parola, ma uno stile di vita, un principio, un valore da condividere e da concretizzare.

Tante le iniziative sulla Legalità promosse anche quest’anno dall’I.C. “Moro-Pascoli” di Casagiove in collaborazione con il territorio; tra queste due momenti importanti si sono succeduti nella mattinata del 15 marzo 2024 presso il plesso Pascoli e hanno visto coinvolti gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado.

L’incontro con don Stefano Giaquinto è stato occasione per commemorare la figura di Don Peppe Diana a trent’anni dalla sua scomparsa, rileggere le sue parole e  riflettere sul suo insegnamento.

Gli alunni hanno ripercorso la storia di Don Diana attraverso la testimonianza di chi l’ha conosciuto direttamente, ad iniziare dalla sorella Marisa, che ha raccontato gli eventi del 19 marzo 1994 in un video dell’associazione “Libera”.

Tante le riflessioni condivise dai ragazzi che hanno immaginato di scrivere una lettera a Don Peppe Diana, che purtroppo non hanno conosciuto direttamente ma solo attraverso il racconto degli adulti, per raccogliere la sua eredità e ringraziarlo per l’esempio di vita che ha dato a tutti noi.

“Caro Don Peppe – scrive Rosanna Russo nella sua lettera – sono una ragazza nata nel 2010,  16 anni dopo quel dilaniante episodio che ha segnato il nostro paese e ne ha modificato il destino. Ho sentito tanto parlare di te,  la prima volta in chiesa,  al catechismo,  poi a scuola,  per strada e più sentivo il tuo nome,  più ho pensato,  ho riflettuto,  ho elaborato mie ipotesi e punti di vista.  Ho deciso di parlare anch’io,  ho deciso di non tacere,  per amore del mio paese.  Quando ho sentito la tua storia,  ne ho percepito l’orrore e l’atrocità sulla mia stessa pelle,  infiniti brividi hanno pervaso il mio corpo. Il tuo grande coraggio mi ha ispirata,  il tuo amore per il prossimo mi ha incantata e mi ha fatto cambiare prospettiva della vita. Oggi le cose sono cambiate,  molti camorristi sono stati arrestati,  si sta facendo giustizia. Sai, gli abitanti di Casale stanno rivendicando il loro diritto  di chiamarsi Casalesi senza che questo aggettivo li identifichi come appartenenti ad una cosca mafiosa. Hai ridato fiducia ad un popolo, hai infuso il coraggio di combattere, di uscire dal muro dell’omertà, di rivendicare una vita diversa. Il tuo sacrificio non è stato dimenticato e mai lo sarà, caro don Peppe, noi gridiamo per la pace, per la giustizia, per amore.”

L’intervento di don Stefano è stato introdotto da un momento di gioiosa  condivisione;  attraverso la musica  di “Sogna ragazzo sogna” di Vecchioni ed Alfa allo scorso festival di Sanremo, il suo messaggio ai giovani è arrivato forte e chiaro: non smettete mai di rincorrere i vostri sogni, di combattere per i valori in cui credete, di scegliere sempre l’amore.

“Siete voi il presente-ha ripetuto Don Stefano ai ragazzi- la legalità si costruisce ogni giorno, andando a scuola, studiando, ribellandosi alle ingiustizie, scegliendo da che parte stare.”

Gli alunni hanno voluto ringraziare don Stefano con una stampa, un piccolo segno di gratitudine per l’amore che diffonde tra i ragazzi di cui si circonda sempre.

Nella seconda parte della mattinata si è tenuta la premiazione del concorso “Giovani reporter per l’ambiente” indetto dai Lions di Caserta con lo scopo di sensibilizzare i giovani sull’importanza di conoscere il proprio territorio, individuarne i punti di forza e le criticità e adottare stili di vita più sostenibili.

Gli alunni hanno partecipato con lavori di gruppo o realizzati da singoli, con articoli, infografiche, disegni e cartelloni.

La giuria, composta dal Cav. Giuseppe Casapulla, dall’avv. Roberto Santoro, dall’Ing. Maddalena Ventrone, dal Sindaco di Casagiove Giuseppe Vozza e dalla Dirigente Scolastica Angela Maccauro, ha consegnato a tutti un attestato di partecipazione e premiato i vincitori: 1°premio Classe III A; 2° premio Alunne Guidotti Morena e Perone Emanuela della Classe III D; 3°premio Classe III B.

Le iniziative sulla Legalità continueranno il giorno 22 marzo, XIX Giornata della Memoria e dell’impegno  in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, con la marcia “In cammino per la Memoria” e  l’incontro con il questore di Caserta Andrea Grassi e con i coniugi Pina e Alberto Leone, genitori di Gennaro, presso la Chiesa di San Michele Arcangelo.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Ho letto e accetto Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.