Estorsione e rapina con l’aggravante mafioso: finisce in carcere uomo vicino ai Belforte

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La Polizia di Stato – Squadra Mobile di Caserta – ha tratto in arresto, nel pomeriggio di ieri 8 gennaio 2021, Picciirillo Antimo classe 1968, poiché colpito da provvedimento di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli – Ufficio Esecuzioni Penali, per l’espiazione della pena della reclusione di anni 6 (sei), in quanto veniva riconosciuto colpevole, in concorso con altre persone, dei reati di estorsione e rapina, con l’aggravante di aver agito avvalendosi del metodo mafioso.

L’arrestato, in concorso con un altri soggetti appartenenti alla consorteria criminale dei “Belforte/Bifone”, avente influenza sul territorio di Portico di Caserta, nel giugno 2008 si rendeva responsabile dei reati di estorsione e rapina, aggravati dal metodo mafioso, ai danni del titolare di un esercizio commerciale del medesimo comune.

Il Piccirillo è stato associato presso il Carcere di Santa Maria Capua Vetere.

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