Campania, coop sociali e clan, Borrelli: “Inaccettabile commistione tra politica e camorra”

"Si indaghi a tappeto sulle coop sociali che operano su minori e accoglienza”

0 648

“Che gli interessi dei clan camorristici in Campania fossero rivolti anche al terzo settore era cosa nota. La malavita riesce sempre a essere presente laddove ci sono fondi pubblici da predare come nel caso dell’accoglienza sia nel campo dei minori che in quello degli extracomunitari. Ma apprendere ancora oggi della possibile commistione tra alcuni rappresentanti delle istituzioni e i clan per favorire questi ultimi nell’assegnazione di fondi pubblici è particolarmente doloroso. Mi auguro che le indagini svolte dalla Squadra Mobile di Caserta, che su disposizione della DDA di Napoli ha eseguito una serie di perquisizioni e sequestri nei confronti di 16 persone tra le quali un ex senatore , il sindaco “autosospeso” di Sparanise e un ex assessore del Comune di Caserta, giungano al più presto a fare chiarezza su questa triste vicenda assicurando alla giustizia, qualora fossero confermate le accuse, non solo i componenti del clan ma anche tutti coloro che hanno favorito una speculazione ignobile sulla pelle di chi già soffre”. Questo il commento del consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Ho letto e accetto Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.