Caserta. Alla Biblioteca Ruggiero Adolfo Giuliani presenta “La parola al Bidone – Pensieri esasperatisti”

Parallelamente sarà inaugurata nella stessa Sala la mostra collettiva “Esasperatismo ed oltre”

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Venerdì 18 maggio, alle ore 17:00, nella Sala espositiva della Biblioteca comunale “Ruggiero” di Caserta, con ingresso da via R. Lodati n.9, sarà presentato il secondo libro di Adolfo Giuliani sull’Esasperatismo dal titolo “La parola al Bidone – Pensieri esasperatisti” – Edizione Pironti; il volume, articolato in una serie di interventi, composizioni in versi, citazioni ed aforismi, episodi, riflessioni e momenti singolari, sottolinea ed evidenzia il pensiero stesso del Movimento ed il suo significativo percorso fin qui seguito.

Parallelamente sarà inaugurata nella stessa Sala la mostra collettiva “Esasperatismo ed oltre”, grazie alla quale alcuni artisti “esasperatisti” saranno affiancati ad altri simpatizzanti del Movimento, esentati dal rispettare le dimensioni prescritte di 55 cm di larghezza ed 85 cm di altezza e l’inserimento del simbolo “il bidone”, utilizzato da tutti gli aderenti.

L’evento, che gode del patrocinio dell’Amministrazione comunale di Caserta e di varie altre istituzioni ed associazioni, si avvale della collaborazione del Movimento “Esasperatismo Logos & Bidone”, dell’organizzazione e dell’allestimento di Ottavia Patrizia Santo e di Domenico Raio e del coordinamento di Rosanna Della Valle.

La Presentazione del libro è affidata ai critici d’Arte Carlo Roberto Sciascia e Domenico Raio. Alla cerimonia di inaugurazioneinterverranno il  Sindaco di Caserta avv. Carlo Marino, la Responsabile della Biblioteca “Ruggiero”dott. Marialidia Raffone, il Presidente dell’European Parlament Observatoire, Rettore A.U.G.E. e scrittore avv. Giuseppe Catapano, il Console onorario dell’Uzbekistan per la Campania e il Molise avv. Vittorio Giorgi, la Presidente dell’Associazione Genitori Italiani di Caserta prof. Rosalia Pannitti, la Presidentedella Fidapa “Calatia” di Maddaloni prof. Maria Giulia Carbone e l’editore Tullio Pironti. Sarà presente il prof. Adolfo Giuliani, fondatore del Movimento Culturale “Esasperatismo – Logos & Bidone”.

L’esposizione proporrà opere dei seguenti artisti: Rosa Arbolino, Fabio Baccigalupi, Giuseppe Caputo, Michelangelo Cice, Luisa Colangelo, Olga Cucaro, Joseph Did Saade, Leonilde Fappiano, Giuseppe Ferraiolo, Sergio Galiero, Stelvio Gambardella, Giovanna Giordano, Stefania Guiotto, Rita Lepore, Paolo Lizzi, Veronica Mauro, Angelo Felice Monte, Vincent Messelier, Mirta, Massimo Pozza, Gabriella Pucciarelli, Alfredo Sansone, Domenico Savoldelli, Anna Scopetta, Bartolomeo Sciascia e Pierfelice Trapassi; ospiti dell’evento sono l’artista filosofo Valerio Giuffré e l’artista Rosanna Della Valle.

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La serata sarà allietata da Giovanni De Maio Acustica@GiòSciò con un “Arcobaleno musicale”.

Adolfo Giuliani, fondatore del Movimento “Esasperatismo Logos & Bidone” nel lontano maggio 2000, ha visto per mesi le vicissitudini di un bidone, colpito da auto, spostato, pieno di acqua piovana, usato come raccoglitore di rifiuti, sempre fiero della funzione che svolgeva, e lo ha scelto quale simbolo contenitore della vita stessa e di tutti i valori eterni dell’umanità.

Esso è il <quid> – ha affermato Carlo Roberto Sciascia – che tutti ricevono alla nascita secondo forme e modalità diverse, siano esse scientifiche, sociali, economiche, culturali o estetiche; esso è ammaccato, sofferto, consumato, pieno di esperienze, di delusioni, di tradimenti, di dolori … e, dopo aver perso definitivamente la sua base, lamiera inerte, inutile, abbandonata da tutti. “È perché è importante e significativo vedere che, dopo aver rotto gli indugi, un gruppo di artisti ricco di fermenti, consapevole della missione assunta, si sta muovendo per sensibilizzare i cittadini e chi ci governa affinché lo sviluppo della esistenza dell’uomo si svolga positivamente, con impegno consapevole, estrema responsabilità, senso della vita, rispetto verso la Natura; quel loro proporre l’inquietudine del “reale-divenire”, le loro denunce dei mali del mondo contemporaneo frutto di un intenso travaglio spirituale, la presentazione di situazioni drammatiche riguardanti l’attuale momento storico, il palesamento delle tante emergenze del pianeta Terra e, quindi, della vita stessa dell’umanità stimola la speculazione di tutti su questa situazione ormai diventata insostenibile e li incitano a ipotizzare la possibilità di un superamento delle problematiche esistenti al fine di ristabilire un equilibrato ed armonico rapporto dell’uomo con il mondo circostante, sia umano che naturale”.

L’esposizione proseguirà fino a sabato 26 maggio con ingresso da via Laviano n.65 rispettando il seguente orario: da lunedì al venerdì dalle 10–13 e dalle 16 alle 18, sabato dalle 10 alle 12.

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