Istat, a giugno torna a salire la disoccupazione. Record dei contratti a termine
Benevento, 31 luglio 2018 – La Uil Avellino/Benevento evidenzia che vi è una forte battuta d’arresto per il mercato del lavoro a giugno2018. Secondo i dati diffusi dall’Istat il tasso di disoccupazione, cioè il numero di persone che cercano un impiego sul totale della forza lavoro, è aumentato di due decimi di punto salendo al 10,9%. Il numero dei disoccupati risulta così pari a 2 milioni e 866 mila. Al contrario, dopo tre mesi consecutivi di crescita, il numero di occupati è calato di 49 mila unità. Continuano invece a crescere i dipendenti a termine (+16 mila), che segnano così un nuovo record raggiungendo i 3 milioni 105 mila. L’aumento prosegue senza sosta dal gennaio di quest’anno e conferma un trend che nel suo complesso si registra a partire dal 2014.
Sull’aumento del tasso di disoccupazione pesa anche la diminuzione degli inattivi, chi non ha un lavoro e non lo cerca, scesi di 27 mila unità. Nell’arco dei dodici mesi invece la disoccupazione, sottolinea l’Istat, “cala lievemente”, mantenendosi sui livelli della fine del 2012. In rialzo anche il dato giovanile, risalito di 0,5 punti al 32,6%, in rialzo di 0,5 punti percentuali su maggio 2018. L’Istituto sottolinea poi come il livello degli under 25 in cerca di occupazione sia nettamente inferiore al massimo raggiunto nel marzo del 2014 (43,5%), ma ancora di 13 punti superiore rispetto al minimo toccato nel febbraio del 2007 (quando era 19,5%).
“I dati diffusi dall’Istat per il mese di giugno 2018 – dichiara Fioravante Bosco (Uil Av/Bn) – segnalano un’inversione di tendenza del nostro mercato del lavoro con un aumento, seppur lieve, della disoccupazione che peraltro risulta più marcato per quanto riguarda quella giovanile. È preoccupante, inoltre, che la diminuzione degli occupati interessi prevalentemente quelli con contratti permanenti e che, a fronte di una flessione generale dell’occupazione, i contratti a tempo determinato continuino a crescere. Infatti se, su base annua, l’occupazione continua a crescere, l’aumento si registra essenzialmente sui contratti a tempo determinato. In questo contesto – conclude Bosco – le modifiche introdotte dal Decreto dignità, volte a limitare l’utilizzo dei contratti a termine, rischiano di essere vanificate dalla reintroduzione dei voucher che, aumentando la precarietà, finiranno per peggiorare ulteriormente le condizioni di vita di migliaia di lavoratrici e lavoratori”.
Ufficio stampa Uil Benevento