Autonomia differenziata, la preoccupazione della Uil

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Benevento, 28.02.2019. – La Uil Avellino/Benevento ritiene che l’autonomia differenziata non è un tema che può restare chiuso in un confronto esclusivo tra Governo e le Regioni che l’hanno richiesta, ma deve coinvolgere tutti i cittadini in una discussione aperta, seria e costruttiva con l’obiettivo di creare un’opinione pubblica consapevole. È quanto ha affermato il Segretario confederale della UIL, Antonio Foccillo, nel corso di un incontro seminariale sul tema, organizzato dalla UIL, e che ha coinvolto diverse personalità del mondo istituzionale, sociale, accademico e sindacale. La Uil non ha un approccio ideologico di rifiuto assoluto al regionalismo differenziato, e dunque alla possibilità di riconoscere alle regioni che ne fanno richiesta ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia. Tuttavia destano qualche preoccupazione i riflessi e le conseguenze dell’eventuale nuovo assetto istituzionale su tutto il sistema Paese. Riteniamo che i punti più controversi si possano individuare nel superamento di quell’idea di comunità plasmata dalla Costituzione e nell’eccessiva estremizzazione dell’accezione di autonomia «rafforzata» o «differenziata» che porterebbe a una gestione dei servizi essenziali non uguale in tutti i territori, né equa per tutti i cittadini.

“Siamo disponibili – afferma Fioravante Bosco (Uil Av/Bn)– a discutere quali forme di decentramento realizzare purché sanità, assistenza, scuola e istruzione vengano equamente garantiti a tutti. La UIL non sposando ideologicamente una posizione definitiva, si dice pronta a contrastare fermamente qualsiasi provvedimento che metta nel mirino i principi di solidarietà, coesione, uguaglianza e di unità dello Stato”.

Ufficio stampa Uil Benevento

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