Domitiana, enclave privilegiata della mafia di colore: la denuncia della Cisas

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Caserta – Vengono ormai fittate a peso ed anche a mese le Immigrate nigeriane, una volta solo vendute, ospiti della mafia e della delinquenza nera, imperante ormai da decenni lungo tutto il Litorale Domitiano tra Caserta e Napoli.

Il Turismo nelle belle spiagge di Castel Volturno e Mondragone, una volta di qualità, è stato distrutto come anche il poter vivere senza paura nel territorio, ove ormai è pericoloso il transito in auto, impossibile quello pedonale, nota la Cisas.

Al momento, si salva un po’ solo il tratto del litorale tra Cellole e Sessa Aurunca, ove però sono di casa Furti, Occupazione Abusiva di ville, quando non danneggiate o distrutte completamente. Parecchi proprietari hanno dovuto svendere le loro villette mentre molti villeggianti e turisti hanno dovuto cambiare zona, ove in tanti e non solo gli africani, si arricchiscono con droga e facile prostituzione di colore, evidenzia la Confederazione Cisas, sempre attiva a favore del Turismo domitiano.

Da tempo – evidenzia la Cisas – dovevano arrivare nella zona centinaia di uomini delle varie Forze d’Ordine per rafforzare i presidi di Mondragone, Castel Volturno, Cellole e Sessa Aurunca.

Ormai siamo ad Aprile, con i lunghi ponti di Pasquetta e delle Elezioni Europee – avverte la Segreteria della Cisas – eventuali ulteriori ritardi potrebbero rovinare la imminente Stagione Balneare e la distruzione del turismo in quella zona, una volta era considerata, anche all’estero, la Perla del Turismo balneare europeo.

Ora, i Boss della camorra e della prostituzione di colore potranno avere anche il Reddito di Cittadinanza con soldi tolti ai pensionati, sempre più sacrificati.

La Segreteria della Cisas invita le Autorità locali e gli esercenti del territorio ad iniziare il loro lavoro per attirare turisti e villeggianti nella zona litorale.

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