Casagiove (Caserta). Una folla immensa al seguito della statua di S. Vincenzo dé Paoli: una devozione affettuosa verso l’amabile “vecchierello”

Casagiove (CE) – Un giorno “indimenticabile” è stato quello vissuto ieri, domenica 21 luglio 2019: la processione che ha visto passare lungo le strade della città, la bellissima effige lignea raffigurante San Vincenzo dé Paoli, o come lo chiamano affettuosamente i casagiovesi, il “vecchierello”. Una intera giornata, ricca di emozione e commozione ha visto scendere in strada tante persone, devote e non, e tanti sono stati i gesti di cordialità e di attaccamento verso il Santo francese che, il popolo venera come compatrono. Un popolo, quello casagiovese che, attraverso la figura di questo grande Santo, riesce a trovare la propria identità, tanto da arrivare a chiamare il santo stesso: “il casagiovese”. La pietà popolare però, come più volte ha ribadito il parroco don Stefano Giaquinto, non deve ridursi soltanto in quella giornata tanto attesa da grandi e piccini, ma deve essere coltivata giorno per giorno, attraverso la preghiera e la conoscenza al tempo stesso dello straordinario stile di vita messo in atto nel XVII secolo da San Vincenzo dé Paoli, un periodo storico in cui, purtroppo, predominava povertà non soltanto materiale, ma anche e soprattutto spirituale ed intellettuale. E’ questo, ancora oggi e a distanza di ben quattro secoli, il messaggio evangelico divulgato da San Vincenzo dé Paoli nelle periferie parigine, in quelle campagne francesi abitate da contadini, pezzenti e poveri, quelle persone che la classe sociale più in vista, aveva dimenticato, facendole cadere nelle grinfie della più totale ignoranza. Il culto verso il Santo francese a Casagiove, non deve restare quindi, soltanto una forma di mero “devozionismo”, ma deve invece essere una devozione autentica e concreta, che sappia mettere in atto realmente gli insegnamenti della Buona Novella. La bella statua che è oggetto di culto a Casagiove, raffigurata in atto dinamico, invita maggiormente i devoti ad essere cristiani “impegnati” nelle opere e nel testimoniare la propria Fede, sempre e dovunque.