Casagiove nel Cuore in campo con Pasquale Brasilio: “La buona politica è dalla parte della cultura per creare presupposti costruttivi”

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“Casagiove mi ha dato i natali nel 1958 ed è qui che ho sempre vissuto”. Esordisce così Pasquale Brasilio, candidato al Consiglio Comunale di Casagiove nella lista Casagiove nel Cuore, facendo gravitare tutta l’essenza della sua vita intorno alla città che si propone di rappresentare.

Per il Primo Maresciallo Luogotenente, istruttore e formatore presso la Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare di Caserta, oggi in quiescenza, Casagiove è stata il crocevia di tradizioniesperienze importanti e il luogo ideale per l’esordio di tante eccellenze locali, soprattutto in ambito artistico. Di indole partecipativa, Pasquale Brasilio appassionato alle dinamiche della buona politica, si è sempre reso umanamente disponibile a colmare i deficit della cittadina di Casagiove, soprattutto nel sociale.

“In virtù della dedizione verso il mio territorio, decido di presentarmi alla carica di consigliere con Casagiove nel Cuore, team rappresentato dal candidato Sindaco Danilo D’angelo, che stimo come uomo e come politico, poiché entrambi sposiamo l’offerta di cui Casagiove ha bisogno: maturità politica, contenuti culturali e socio-economici, sorretti da capacità tecniche risolutive. Durante questi mesi impegnativi con il mio leader ho condiviso molte linee programmatiche del nostro programma, in particolare tutto quello che concerne la promozione culturale e le modalità per preservare le eccellenze e le tipicità locali. Credo, infatti, in un processo culturale in grado di creare presupposti costruttivi per una buona politica del fare.

Una Amministrazione che abbraccia l’idea del FARE, significa che in prima istanza deve inserire nell’ingranaggio di governo la quotidianità dei suoi abitanti per vivere meglio. In merito al settore Cultura bisogna ammettere che negli ultimi anni è sempre apparso secondario per la crescita del paese, io invece ritengo che sia complementare per affinare un’idea identitaria. Per questo abbiamo previsto di rivestire di un ruolo determinante la Pro Loco “M. Santoro” di Casagiove, che deve fungere da traino a tutte le attività socio-culturali promosse dai circuiti associativi locali. Abbiamo ideato “CASAGIOVE (IN) COMUNE”, un hub in cui far convergere le attività culturali e i grandi eventi con una calendarizzazione suddivisa in tre tempi, cercando di dare visibilità a 360 gradi agli artisti di casa nostra. Tra le eccellenze è da rinnovare ed esaltare la nostra gratitudine per tutti i musicisti che formano il corpo del Gran Concerto Bandistico Città di Casagiove, oggi diretti dalla M° Tania Curci di Salerno, che ha saputo coglierne l’alta professionalità. Quaranta artisti che dal 1988 danno lustro alla nostra città e al valore del M° Pompeo Ferraro, rappresentando il Comune in giro per l’Italia. Ci saranno delle novità, quali la prima edizione di un concorso nazionale di poesia dialettale dedicata ad un poeta locale. L’assegnazione dei premi avverrà durante una delle serate di “Artestate”. Poi i tornei di Casagiove Beach Games, un’area allestita con giochi sportivi e da spiaggia. La Biblioteca che sta a cuore a tanti verrà delocalizzata e istituita con nuovi assetti e competenze, cercando di ottenere il riconoscimento di “Città che legge”.

Recupereremo presso l’ex Macello comunale una Sala Teatro di circa 250 posti a sedere… Insomma è riduttivo elencare quanto abbiamo messo sul tavolo, spero solo che i cittadini promuovano la volontà di chi nella Cultura non vede un ripiego, ma una possibilità di investire sulle nostre risorse”.

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