Casagiove, il sindaco Vozza scrive ai residenti in Italia e all’estero

Le radici anche per chi vive da tanti anni fuori del suo paese d’origine non vengono mai tagliate. Lettera aperta del Sindaco di Casagiove, Giuseppe Vozza, rivolta ai tanti casagiovesi residenti in Italia e all’estero.

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Il Sindaco di Casagiove, Giuseppe Vozza, come annunciato qualche giorno, fa ha scritto una lettera aperta a tutti i casagiovesi che, per motivi di lavoro o per scelta, risiedono fuori del loro territorio d’origine, in Italia o all’estero.

Ecco il testo della lettera.

Carissime/i,

so che vi portate dentro radici umane nelle quali circola, quale che sia il tempo passato ed il luogo dove avete scelto di vivere, in Italia o in altra parte di questo mondo, la linfa delle origini, residui preziosi di una cultura antica che ci unisce e ci caratterizza.

Non siamo né i migliori, né i peggiori nelle mille e mille comunità d’Italia, ma, come ognuna di esse, abbiamo i nostri tratti originali. Una volta molto spesso, oggi, purtroppo, molto meno, d’estate, ci si ritrovava qui, nelle piazze, nelle processioni e ai “concertini” delle feste dei Santi nostri, alle tavolate di Ferragosto, dopo il digiuno della vigilia e, poi, alle tornate elettorali, ai matrimoni, agli addii. E si era felici di essere una comunità, di sentire d’appartenere alla propria terra, alla propria città.

Sappiamo della nostalgia vissuta e raccontata dalle generazioni che ci hanno preceduto, sappiamo che voi, chi di più chi di meno, hanno conservato foto, notizie e ricordi di Casagiove. Tanti, anche utilizzando i moderni mezzi di comunicazione, si sono ricollegati, attraverso amici, alla città. Tanti che vivono altrove si informano, chiedono, colloquiano, si raccontano, si sentono sempre Casagiovesi. Penseremo ad una iniziativa, quando questo maledetto virus che ci sta mettendo in ginocchio sarà stato sconfitto, per tenerci uniti, rinsaldare legami, comunicare tutto quanto possibile sulla vita della città e creare occasioni per rincontrarci.

Adesso, purtroppo, siamo a combattere una battaglia dura per impedire che la malattia si espanda, a costruire le condizioni perché i deboli e i poveri non debbano subire, più di tutti, le ricadute drammatiche della crisi e della disoccupazione, a rinsaldare solidarietà destinate a raggiungere chi è isolato in casa, chi la malattia ha colpito, chi ha bisogno di mani tese e di sorriso.

Perché nessuno si senta solo, oltre all’impegno che il Comune profonde e in attesa di provvedimenti di Governo e Regione a sostegno delle persone, delle famiglie e delle piccole imprese in difficoltà, abbiamo chiesto a tutti, a noi per primi, un gesto di generosità.

Tutti coloro che vogliono, possono utilizzate il conto corrente bancario attivato dal Comune, per inviare il loro contributo. I fondi raccolti saranno esclusivamente utilizzati per il sostegno alla vasta area del disagio e della povertà. Del loro uso daremo evidenza pubblica.

La generosità, alla quale faccio appello, è un tratto antico e caratteristico di questa comunità che ha saputo sempre esprimere il meglio di sé nei momenti di difficoltà.

Grazie. Vi abbraccio tutti.

Giuseppe Vozza

Acclusi alla lettera vengono riportati i riferimenti bancari utili per coloro i quali volessero effettuare delle donazioni necessarie per alimentare il Fondo di solidarietà a sostegno delle famiglie e delle piccole imprese fortemente colpite dalla crisi economica provocata dalla pandemia.

Tesoreria Comune di Casagiove

Banca di Credito Popolare di Torre del Greco – filiale di Caserta

IBAN: IT 24 P 05142 14900 1305 7107 2825

BIC/SWIFT: BCPTITNN

Causale: “Donazione COVID-19”

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