2020 un anno da dimenticare? Non per Ratiostudio che ha puntato tutto sulla solidarietà

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La fine dell’anno rappresenta da sempre un tempo utile per fare bilanci, tirare le somme e capire quanto si è perso e quanto si è guadagnato (non solo in termini di denaro) nel corso degli ultimi dodici mesi.

Quello del 2020 è di certo un bilancio dai sapori aspri per ognuno di noi, per la complessità dell’anno e per le innumerevoli sfide che ciascun essere umano ha dovuto affrontare.

Socialità, solidarietà, vicinanza e sensibilizzazione: il team di Ratiostudio ha sfoderato tutte le armi a disposizione per concentrarsi sugli altri nel corso dell’intero anno. Sarebbe semplice dire “la pandemia ha colpito anche noi”, più difficile invece mettere nero su bianco tutto ciò che l’intero team, guidato da Francesca Caruso, Fabiana Cappuccio, Nicola Carchia e Daniele Mari, ha fatto per esorcizzare la paura e provare a contrastare il clima di panico e terrore iniziato a metà marzo. A motivare il gruppo di lavoro il sentirsi parte di una categoria, quella del settore produttivo, che è stata messa in ginocchio dal virus e che Ratiostudio ha voluto sostenere e appoggiare nell’intero periodo della pandemia.

Parliamo, per esempio, di Italia Shop, l’iniziativa volta a sostenere (in maniera totalmente gratuita) le piccole attività del territorio che non avendo e-commerce hanno iniziato a riscontrare non poche problematiche in seguito alla chiusura fisica dei negozi. O i temi sociali affrontati in occasione della campagna del “Partito Animato”, ripresa dai media nazionali. Non va dimenticata, però, la responsabilità sociale con cui è stata promossa la campagna di sensibilizzazione “Lei” contro la violenza sulle donne, che ha visto l’intero capoluogo tappezzato da fuori porta toccanti, invaso da cartoline struggenti. Infine, ma non meno importante, la campagna “2021 pensaci tu!”, volta a donare un sorriso a tutto il territorio con frasi e rituali scaramantici stampati su cartelloni 6×3 nella città capoluogo.

Dietro le quinte è stato inoltre incessante il lavoro dell’intero team di cooperazione e condivisione con enti, scuole ed associazioni per far sì che anche il più piccolo dei semi potesse in futuro germogliare e diventare la più grande pianta di sempre. Certi che all’ombra di quella che diventerà con il tempo una grande pianta, tutta la rete di Ratiostudio (da Milano a Caserta passando per Roma) potrà sempre trovare riparo nei momenti più difficili. Sperando non serva, non per il 2021.

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