Minacce ad un’ambulanza ai Quartieri Spagnoli: “Spegni le sirene o ti sparo”

Borrelli: “Situazione intollerabile. Per i criminali la vita umana non ha valore ma poi distruggono ospedali e aggrediscono i medici quando si tratta dei loro parenti

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Ennesima aggressione ai danni del personale di un’ambulanza del 118. Stavolta, come racconta la pagina Facebook dell’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, è accaduto nella serata dello scorso 30 gennaio, alla postazione 118 di Petriavalle diretta a scala Montesanto. L’autoambulanza viene affiancata da un motociclo con a bordo due loschi figuri che intimano all’autista di spegnere le sirene: “hai capito che qui le sirene non le devi usare? Spegnile altrimenti ti sparo”.
L’autista così allerta le forze dell’ordine ed in attesa di esse l’equipaggio resta in ostaggio del quartiere senza potersi muovere in quanto controllati a vista da diversi individui.
“Una situazione surreale e assurda che condanniamo nella maniera più assoluta. Evidentemente alcune persone, si tratta di gentaglia e criminali, non gradiscono il suono delle sirene perché per loro la vita umana non ha valore. Quando, però, sono dei loro familiari a necessitare di cure mediche, allora pretendono il massimo dell’attenzione e delle accortezze, calpestando i diritti di tutti gli altri, e senza motivo aggrediscono medici ed infermieri e devastano i pronto soccorso. Questa situazione è intollerabile. Il personale sanitario, a cui va la nostra solidarietà, va tutelato con controlli continui nelle strade e presidi fissi di polizia nel pronto soccorso”. A parlare è il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

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