
Caserta – Casagiove, 1992–2025
Sono passati 33 anni da quel giorno memorabile in cui San Giovanni Paolo II fece visita alle comunità di Caserta e Casagiove, lasciando un’impronta indelebile nei cuori dei fedeli e nella storia del nostro territorio.
Era il 1992 quando il Santo Padre, accolto da una folla commossa e festante, attraversò le strade della nostra città tra applausi, preghiere e segni di affetto profondissimo. L’immagine che lo ritrae sorridente, in cammino tra vescovi, sacerdoti, autorità civili e militari, resta una delle più vive testimonianze di quella giornata carica di significato.
La sua presenza fu un segno di speranza, di unità e di pace. Parlò al cuore della gente, incoraggiando le famiglie, i giovani, i lavoratori e tutti coloro che cercavano un senso profondo alla propria vita nella fede. Il suo messaggio rimane ancora oggi attuale: “Non abbiate paura, aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!”
Durante la visita, Giovanni Paolo II celebrò la Messa, incontrò la comunità ecclesiale e civile, e fece sentire la vicinanza della Chiesa universale anche alle realtà locali spesso dimenticate. Un momento di grazia che ancora oggi viene ricordato con emozione da chi ebbe la gioia di essere presente.
A distanza di oltre tre decenni, quella visita rimane un patrimonio spirituale e umano. Caserta e Casagiove ricordano con gratitudine il Papa Santo, il “Pellegrino della pace”, il Pastore instancabile che ha saputo parlare al mondo con la forza della fede e con il linguaggio dell’amore.
Oggi più che mai, il suo esempio continua a ispirare le nostre comunità.