Prefettura avverte: anche a Casagiove emesse carte d’identità elettroniche con chip sbagliato

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In 28 comuni del Casertano sono state emesse carte d’identità elettroniche con chip sbagliato. A renderlo noto una nota della prefettura, in cui si parla di chip difettati per le carte d’identità emesse tra l’ottobre 2017 e il febbraio 2018. In particolare, presentano il difetto quelle emesse dai seguenti comuni: Aversa, Capodrise, Carinaro, Casagiove, Casal di Principe, Casaluce, Casapulla, Casería, Castel Volturno, Cesa, Frignano, Gricignano di Aversa, Lusciano, Macerata Campania, Maddaloni, Marcianise, Mondragone, Orta di Atella, Portico di Caserta, San Cipriano d’Aversa, San Marcellino, Sant’Arpino, Santa Maria a Vico, Santa Maria Capua Vetere, Succivo, Teverola, Vairano Patenora, Vitulazio.

Ecco la nota della Prefettura di Caserta: “Il Ministero dell’interno – Dipartimento per gli Afifari Interni e Territoriali – Direzione Centrale per i Servizi Demografici-, con circolare n. 9 del 26 maggio u.s. ha comunicato quanto segue: “A seguito di un unico caso di mancato riconoscimento elettronico di una CIE valida per l’espatrio, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in seguito ad una verifica dei propri processi di produzione, ha rilevato che 299.400 CIE valide per l’espatrio, emesse nel periodo tra ottobre 2017 e febbraio 2018, presentano un difetto nel chip: questo contiene una data di emissione “‘diversa da quella correttamente riportata sul fronte del documento. Il citato difetto – che riguarda anche 46.875 CIE non valide per l’espatrio emesse nello stesso periodo – è di lieve entità sul piano tecnico e irrilevante per I ‘utilizzo della carta quale documento d’identità fisica e digitale, ma può generare rilievi in sede di controllo elettronico della carta utilizzata per l’espatrio al fine di ridurre al minimo il rischio di inconvenienti e disagi per i cittadini titolari, la Direzione Centrale, in Conformità alle decisioni all’uopo assunte dalla Commissione Interministeriale permanente della CIE art.13 del D.M..23/ 12/2015, ha diramato al Dipartimento della Pubblica Sicurezza ed al Ministero degli Affari Esteri, rispettivamente per gli Uffici di polizia di frontiera nazionali e la rete diplomatica e consolare, l’elenco – conforme alle apposite normative internazionali – dei numeri -di serie delle CIE difettose, evidenziando l’assoluta Validità delle stesse quali documenti di identità e di viaggio. Per informare adeguatamente i cittadini di quanto accaduto, è in corso, a cura dell’ Istituto Poligrafico e Zecca: dello Stato S.p.A., la Spedizione, all’indirizzo di ciàscun titolare delle CIE coinvolte, di una lettera che illustra la problematica e indica le misure approntate nonché la possibilità di sostituire gratuitamente la propriaCIE, attraverso la presentazione della richiesta all’ufficio anagrafico del Comune di residenza e la contestuale riconsegna del documento da sostituire.

Sempre nel quadro della doverosa informazione ai cittadini nonché dei Comuni, e stato attivato dalla citata Direzione, nel sito www.cartadidentita.intemo.gov.it, un apposito servizio denominato « Verifica CIE» per verificare in tempo reale – inserendo codice fiscale e numero di  serie della CIE -se questa rientri tra quelle che presentano il difetto. In caso di richiesta di sostituzione, l’ufficiale d’anagrafe, previa verifica della CIE attraverso v il citato servizio “ Verifica CIE” , provvederà a revocare e distruggere il documento difettoso ai sensi dell’art. 68 del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 4/8/2003 ed a redigere apposito verbale, trasmettendolo all’indirizzo di posta elettronica certificata procederà, quindi, alla registrazione della richiesta di nuova CIE del cittadino interessato secondo le consuete modalità, già indicate nelle precedenti istruzioni ministeriali. . 4 1 Ciò premesso, si invitano le SS.LL. a comunicare, con la massima urgenza, il contenuto della presente circolare ai Segretari e ai Responsabili dei Servizi Demografici dei Comuni in v indirizzo di cui all ’unito elenco, sensibilizzandoli sulla adozione di ogni possibile agevolazione nei confronti dei cittadini interessati alla sostituzione della CIE”.

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